carlo e camilla sposi
Angela Di Pietro per “il Tempo”
Angelina Jolie disse ai cronisti, all' epoca del suo matrimonio con Brad Pitt, che il segreto della loro unione era rappresentato dall' avere, entrambi, un bagno personale. Una boutade, probabilmente. Anche perché l' unione felice di cui parlava la diva è finita come è finita. Una coppia longeva e al di là di qualsiasi ipotesi di divorzio, ha recentemente svelato agli amici più cari, la sua ricetta personale per mantenere a lungo una relazione stabile.
«Loro» sono Carlo d' Inghilterra, principe di Galles e futuro re e Camilla, sua moglie, ex rottweiler, attuale duchessa di Cornovaglia e prossima principessa consorte: se le loro nozze viaggiano spedite come un treno in corsa è perché la coppia reale usufruisce di tre camere da letto, bontà loro. Una, quella del principe, è stata arredata secondo lo stile (classico, vagamente pedantesco) preferito da Carlo d' Inghilterra.
carlo e camilla da giovani
L' altra, quella della duchessa di Cornovaglia, è arricchita dagli arredi più amati dall' eterna rivale di lady Diana, carta da parati (una sciccheria, sta tornando di moda anche da noi) compresa. La terza camera da letto è infine destinata ad entrambi, quando hanno voglia e tempo di godere della reciproca compagnia. Una specie di territorio neutro, nel quale non vi sono impronte personali. Solo il lusso, composto, della stanza da letto di una residenza reale.
L'indipendenza di Camilla d' altro canto, è sempre stata la qualità che più ha attirato Carlo, fin da quando erano entrambi ragazzini. Per dirla alla Battiato, il principe di Carlo più che «curare» una donna, è uno che ama farsi curare da lei, se è vero tra l'altro che la moglie è la copia esatta della amatissima tata del principe, Mabel Anderson.
CARLO E CAMILLA NON RIESCONO A CONTROLLARE LE RISATE
Comunque sia, l'abitudine ai letti separati (le tre camere sono concesse solo a chi, come Carlo e Camilla, abita in un posto come Clarence House, la residenza in cui visse fino alla morte la regina madre Elizabeth, che qualcuno definì un marshmallow con una punta di cianuro al centro) è stata consuetudine anche italiana, in uso fra coppie di lungo corso come gli amati Sandra Mondai ni e Raimondo Vianello o Maurizio Costanzo e Maria De Filippi.
Pare che Carlo e Camilla utilizzino l' escamotage allunga -matrimoni anche nella residenza di campagna di lui, ad Highgrove: anzi, non è raro che la duchessa si sposti nella vicina residenza di Ray Mill dove puo' godersi la compagnia dei figli Tom e Laura e dei nipotini senza avere intorno guardie del corpo e valletti.
CARLO CAMILLA
Una reciproca indipendenza, dunque, che arriva dopo oltre quaranta anni di vita (più o meno) in comune, prima come amanti, poi come moglie e marito a partire dal 2005. Il fatto è che tutti e due viaggiano intorno ai settant' anni: un' età in cui si matura l' esigenza di spazi propri e nella quale gli ardori giovanili si affievoliscono. Con Camilla tre camere da letto, con Diana un lettino in miniatura, all' interno della nave di famiglia, lo yacht Britannia, durante la luna di fiele del 1981.
La prima moglie di Carlo non godeva di una terza camera da letto da dividere col marito ma in qualche modo il problema si risolveva da solo perché lui, in un terzo letto, cercava di tuffarsi sempre. E quel letto era proprio di Camilla. Anche la regina Elisabetta ha sempre (e si parla di settanta anni di matrimonio) avuto due camere da letto - tuttavia comunicanti - per se stessa e per il marito, il duca di Edimburgo. Pare che abbiano dormito insieme solo una volta, da novelli sposi, durante una vacanza speciale.
camilla
Felici e innamorati cotti. Lei lo adorava, lui amava inseguirla infilandosi in bocca i denti di Dracula. I saggi biografici più pettegoli che informati riportarono anni addietro la circostanza secondo la quale anche la principessa Grace di Monaco non avesse condiviso con Ranieri di Monaco, legittimo consorte, il talamo coniugale. Furono smentiti da Joan Dale, amica della principessa ed ex moglie di un consigliere del principe di Monaco, la quale riferì che i principi hanno sempre dormito nella stessa camera.
carlo e camilla con papa ratzinger nel 2009
Aiuta di più l' intimità estesa al materasso o una sana e consapevole indipendenza, anche sotto le coperte? I sondaggi dividono gli italiani in favorevoli e contrari alla «separazione» notturna. Carlo e Camilla, più che scafati quando si parla di relazioni di lungo corso, di corna e di condivisioni pubbliche e private, hanno fornito la loro risposta: uniti finché notte non li separi.