1 – RONALDO INSULTA IL CT DEL PORTOGALLO AL MOMENTO DELLA SOSTITUZIONE
ronaldo SOSTITUZIONE CON LA COREA
"Estás com uma pressa do caralho para me tirar, foda-se". Il labiale della frase di Cristiano Ronaldo è chiarissimo. La traduzione italiana ha bisogno di qualche asterisco: "Hai una f*** fretta di tirarmi fuori, vaf****". Destinatario molto più che probabile Fernando Santos, il ct del Portogallo, reo di averlo sostituito con Andre Silva al 20' del secondo tempo della partita persa con la Corea del Sud. L'ormai ex giocatore del Manchester United mette su uno sguardo carico di odio e mentre si avvicina a Pepe per consegnargli la fascia da capitano, guarda dritto verso la sua panchina per poi pronunciare la frase, senza minimamente preoccuparsi di nascondere il labiale. I siti portoghesi vanno subito in tilt e si rimbalzano l'offesa.
CRISTIANO RONALDO
Tanto più che Fernando Santos in patria è accusato di essergli troppo legato, di non pensare minimamente alla possibilità di poter fare a meno di Cristiano, che pure ha 37 anni e ha alle spalle una generazione di talenti con tutte le carte in regola per contendergli il posto da titolare. E invece no: Ronaldo gioca sempre e comunque, anche la partita contro la Corea del Sud in cui – a qualificazione già acquisita – il ct ha fatto ampio uso del turnover, lasciando risposare in panchina giocatori fondamentali come Ruben Dias, Bruno Fernandes e Joao Felix. Nei 65 minuti in cui è stato in campo Ronaldo ha combinato pochissimo, è finito troppo spesso in fuorigioco ma comunque non ha accettato il cambio.
il mancato tocco di ronaldo sul gol di bruno fernandes 5
Ma il potere che ancora Ronaldo ha all'interno del Portogallo emerge da quanto accaduto nel dopopartita, con una verità ufficiale che ha preteso di essere più forte delle immagini. Spalleggiato da Pepe, Cr7 ha detto che no, non ce l'aveva con il commissario tecnico, ma con un giocatore della Corea del Sud che in quel momento, con il risultato sull'1-1, era virtualmente eliminata: "Un avversario mi ha detto di sbrigarmi, di uscire di fretta dal campo – la versione di Ronaldo – e allora io gli ho risposto di stare zitto, perché non ha alcuna autorità per rivolgersi a me in quella maniera".
In realtà l'ex juventino ha sì polemizzato a distanza con un coreano, ma pochi secondi dopo, quando era ormai vicino alla sua panchina e non accelerava il passo per uscire. Al momento dell'offesa in portoghese, invece, intorno a lui non c'era nessuno tranne, appunto, Pepe. Ma – ha continuato Ronaldo – "a prescindere da quello che è successo, non voglio polemiche. È il furore del gioco, l'adrenalina del momento. Le cose del campo devono sempre restare sul campo".
2 – URUGUAY ELIMINATO, CAVANI È UNA FURIA: IL PUGNO AL VAR
Da www.leggo.it
edison cavani colpisce il var
L'Uruguay è stato eliminato. La vittoria della Corea del Sud contro il Portogallo premia gli asiatici e Edinson Cavani non la prende affatto bene. L'ex attaccante di Napoli e Palermo, a fine partita, tornando negli spogliatoi ha sferrato un pugno contro il monitor del VAR, abbattendolo. Una scena che è stata ripresa da uno dei tanti tifosi assiepati attorno al tunnel degli spogliatoi e che ha reso lo sfogo del calciatore virale sui social.
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L'ira fa il giro del web
EDISON CAVANI COLPISCE IL VAR
A poche ore di distanza dal fischio finale di Uruguay - Ghana, il video che ritrae Cavani colpire il monitor del VAR ha già fatto il giro del mondo. Allo stadio Al Janoub, teatro del match dei Mondiali in Qatar, l'Uruguay recrimina per due rigori non dati dalla terna arbitrale. Se i sudamericani avessero segnato un'altra rete avrebbero conquistato gli ottavi di finale per una migliore differenza reti.
Il video virale
EDISON CAVANI COLPISCE IL VAR 1
Nel breve filmato, che sta facendo il giro dei social network, si vede l'attaccante del Valencia spingere il piedistallo su cui era poggiato lo schermo del VAR prima di imboccare il tunnel. Una scena che ha scatenato l'ira dei tifosi presenti allo stadio che, dopo il danno recato, hanno iniziato a gridare «Perfetto!». Un Paese intero, infatti, recrimina per le decisioni prese dall'arbitro Daniel Siebert che ha scelto di non fischiare i rigori, uno dei quali proprio sull'ex Napoli. Decisione confermata dal VAR che ha deciso di non intervenire richiamando il fischietto a rivedere le proprie scelte. Tra i più infuriati in campo sono stati proprio Cavani e Jose Maria Gimenez che hanno protestato con veemenza, arrivando a tirare qualche spintone al giudice di gara.
3 – MISTERO MUSLERA, IL FOLLE GESTO DOPO L'ELIMINAZIONE DELL'URUGUAY
musler contro assistente dopo uruguay-ghana
Nervi tesi nell'Uruguay dopo la gara contro il Ghana che ha sancito l'eliminazione dai Mondiali della formazione sudamericana. Dopo le lacrime e il messaggio polemico di Suarez (che si è sfogato sui social) e la clamorosa reazione di Cavani, che uscendo dal terreno di gioco ha gettato a terra il monitor del Var, si registra una nuova polemica clamorosa.
Fernando Muslera, ex portiere della Lazio (che in questo Mondiale non ha giocato neanche un minuto) ha aggredito uno degli assitenti dell'arbitro Siebert (che ha diretto la sfida con il Ghana). Muslera è stato protagonista di un lungo faccia a faccia con lui, protestando per alcune decisioni prese durante la gara. Sul web il video è diventato immediatamente virale.
4 – GIMENEZ IMPAZZISCE DOPO L'ELIMINAZIONE DELL'URUGUAY: GOMITATA A BORDO CAMPO A UN DIRIGENTE DELLA FIFA
gimenez gomitata dopo uruguay-ghana
Per la quarta volta nella storia su 14 partecipazioni l’Uruguay saluta il Mondiale alla fase a gironi. La vittoria per 2-0 sul Ghana nell’ultima partita del Gruppo H è stata amarissima perché accompagnata dal sorprendente successo della Corea del Sud sul Portogallo, che ha condannato la Celeste all’eliminazione per il minor numero di gol realizzati a parità di differenza reti.
È stato quindi un pomeriggio quindi di rabbia e recriminazioni per l’Uruguay, i cui giocatori al termine della partita hanno sfogato la propria rabbia nei confronti dell’arbitro tedesco Siebert, reo di aver sorvolato su due contatti sospetti nell’area del Ghana nel secondo tempo, su Nunez a metà ripresa e su Cavani in pieno recupero, non ravvisando gli estremi del calcio di rigore che, se trasformato e qualora la Corea non avesse segnato altri gol, sarebbero valso per l’Uruguay il passaggio del turno e l’incrocio agli ottavi con il Brasile.
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Uno dei giocatori più arrabbiati è stato José Gimenez, accecato dalla furia al termine della partita che ha visto i calciatori dell’Uruguay accerchiare e aggredire verbalmente l’arbitro durante il rientro di quest’ultimo negli spogliatoi. Il difensore dell’Atletico Madrid, come testimoniato da un video riportato su Twitter, ha addirittura colpito con una gomitata un dirigente Fifa che proprio prima dell’imbocco del tunnel era intento a cercare di separare i giocatori dall’arbitro. Gimenez ha poi condito il tutto con insulti nei confronti di Siebert rivolti a favore di telecamera.
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