Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”
maurizio sarri foto mezzelani gmt003
La Juve ha perso una partita in campionato, nessuna in Champions, è in testa alla classifica con l' Inter ma la sua gente non è contenta, delusa da qualcosa di perduto che non è definibile, forse solo la disabitudine ad avere avversari. Fuori dalla Champions e con la stessa posizione, gli interisti sono invece entusiasti di sé. Se le motivazioni valgono anche solo il 20 per cento, la differenza diventa del 40% a favore dell' l' Inter. E probabilmente valgono di più. Non c' è mercato che venda la voglia di giocare, di vincere ancora.
Questo è il problema della Juve in campionato. Questo forse spiega anche l' errore iniziale di questo mercato. Sembra ormai vicino Paredes, scambio con Emre Can. Giocatore ottimo Paredes, ma è un regista, ruolo già coperto nella Juve da Pjanic e Bentancur. Si aggiungerebbe, non risolverebbe. Serve una mezzala. Il 4-3-1-2 è un modulo molto faticoso perché costringe gli interni a fare molto campo, hanno una doppia copertura di spazi. Le tre punte con Dybala, Higuain e naturalmente Ronaldo, sono un 4-3-1-2 ancora più faticoso perché Ronaldo non difende e Dybala gira a tutto campo. Puoi farlo per 7-8 partite, non per una stagione. Il mercato deve rinforzare in mezzo al campo.
antonio conte
Non è un lusso, è una necessità. La Juve di Champions è un' altra cosa. Lì la squadra si aiuta, corre, ha voglia di vincere, c' è tutto il meglio in una volta. È il campionato a non dare entusiasmo, ad aver bisogno di più fatica.
lukaku 7
L' Inter ha trovato la squadra, ma le servono più scelte. Llorente è una buona imitazione di Lukaku, Sanchez può esserlo di Lautaro. Esposito ha dato molto con la sua sola presenza, sarebbe sbagliato chiedergli di più. Manca un regista che aiuti Brozovic a non avere l' obbligo di esserci tutti i minuti della stagione.
mario sconcerti foto di bacco
Borja Valero non ha quel ruolo, l' unico tra i presenti che si avvicina è Sensi, indispensabile però più avanti. Serve anche un esterno di sinistra, Biraghi non è all' altezza. Ha un buon sinistro che si spegne troppe volte sull' avversario.
mertens
Alonso, l' idea di oggi, è un ottimo mancino a cui manca sempre qualcosa. Ma ha certamente più livello e più forza di Biraghi e anche di Asamoah. Non sarei così rapido nel dar via Politano. Vincere un torneo di nove mesi significa salvaguardare i particolari. Il sinistro di Politano risolverebbe certamente due-tre partite da qui alla fine.
dybala sarri
La Lazio è una squadra completa, adesso anche nelle riserve. Baratta la fedeltà a se stessa con un paio di uomini in meno rispetto a Juve e Inter. Ha battuto la Juve dopo aver tolto a inizio ripresa i suoi due centrocampisti migliori, Luis Alberto e Leiva, sostituiti da Cataldi e Parolo. Cosa impensabile un anno fa.
lukaku lautaro
Caicedo è diventato un rifinitore di qualità. Non ci sarà mercato per la Lazio. Se avrà tempo e voglia potrà invece intervenire sulla Roma il nuovo proprietario. Ci sono due giocatori che hanno pochissime alternative, due vecchie basi della squadra: Kolarov e soprattutto Dzeko. I ruoli sono i più difficili, Kolarov peraltro è molto più che un terzino sinistro. Dzeko non è sostituibile, ormai è un vero regista avanzato. Va però cercato qualcuno che gli consenta respiro, la possibilità di scattare più spesso. Mancano alla Roma anche un po' di gol dagli esterni. Non ci sono grandi tiratori. L' uomo ideale sarebbe Mertens, da punta e da ala.
antonio conte
Per puro piacere di calcio dico che Pellegrini sarebbe il giocatore ideale per il gioco di Sarri e di Conte. Ma lo è anche per quello di Fonseca. Leggo cose strane. Non si può dare via Paquetà a 22 anni. Si può far giocare meno, ma non cancellarlo. Che Leonardo voglia adesso pagarlo meno di quanto lo pagò un anno fa è normale. Sarebbe normale anche spiegasse tutta l' operazione. È stato un danno serio. Petagna è un buon giocatore, ma segna meno di Piatek.
Non sta nemmeno molto in area. Gira, partecipa al gioco, ha bisogno di una punta accanto. Anche qui il vero nome possibile da affiancare a Ibra sarebbe Mertens. Intanto, auguri di buon anno a tutti.