Con la scusa di rendere omaggio a lucisano, pascal vicedomini lancia "capri-hollywood

30 Nov 17:01

Gabriella Sassone per Dagospia
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

Sarebbe piaciuto di sicuro a Federico Fellini, rievocato, pover uomo, ogni qualvolta si organizza un evento in via Veneto (almeno stavolta il cinema c'azzeccava qualcosa), il geniale Mark di Chicago, artista di strada che cantava instancabile al freddo suonando uno strano arnese composto da 20 strumenti musicali. La trovata piÃ¹ originale e divertente della serata Ã¨ stato proprio Mark, una vaga somiglianza con Edoardo Bennato, che ha accolto gli ospiti sul tappeto rosso srotolotato dinanzi al locale di Luca Pavoni "Elle", tappa obbligata per mettersi in posa per i flash.

Ma chissÃ che faccia avrebbe fatto oggi Fellini trovandosi in uno di questi party della Roma godona, una fiera delle vanitÃ dove si va per apparire e farsi fotografare, dove c'Ã¨ la corsa al buffet, la lotta all'ultima forchetta, l'ammucchiata davanti ai piatti per paura che le solite cavallette spolverino via tutto prima che tu riesca a mettere in bocca anche una sola zucchina fritta o un oliva ascolana.

Pascal Vicedomini, il giornalista nato con lo smoking (stavolta attualizzato con un paio di scarpe da ginnastica alla Chiambretti) e in forma perfetta dopo aver perso 15 chili con una dieta drastica, ha apparecchiato un seratone per rendere omaggio al decano dei produttori cinematografici, Fulvio Lucisano, scortato dalle belle figlie Paola e Federica. Fulvio, 83 anni e 92 produzioni all'attivo tra cinema e tv, Ã¨ stato cosÃ¬ premiato da Anna Maria e Mimmo Boniello col "Amico di Capri-Teodoro Boniello", riconoscimento speciale alla memoria del famoso ex assessore anziano dell'Isola Azzurra, che tanto si prodigÃ² per la nascita di "Capri-Hollywood".

La sedicesima edizione della rassegna mondan-cinematografica ideata dal Vicedomini, infatti, si avvicina: Ã¨ in scena dal 27 dicembre al 2 gennaio a Capri. E Pascal ha voluto offrire un antipasto di quello che succederÃ . Immancabile la dedica a Fellini con la proiezione del corto "Piazza Fellini" di Valerio Ruiz, vincitore del Capri Short Award 2011.

Coccolato da tutti, il regista Pupi Avati, che ha cenato tranquillo al piano rialzato. Tra i primi ad arrivare, la madrina Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Preziosi che parlava fitto fitto con Matilde Bernabei, gli sceneggiatori Enrico Vanzina e Ivan Cotroneo, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi. Gironzolava qua e lÃ dispensando sorrisi l'ex fidanzata di Mauro Masi, Susanna Smith.

Nella folla di volti cinematografari accorsi nella folla di "Elle", ecco gli attori Daniele Liotti, Chiara Francini, Sergio Assisi, Anna Foglietta, Lina Sastri, Kaspar Capparoni, Leopoldo Mastelloni, Jane Alexander, Orso Maria GuerrÃni, Sydne Rome, Urbano Barberini, Eugenia Chernyshova, Patrizio Rispo, Sebastiano Somma, Mirca Viola, Francesco Paolantoni e Eleonora Sergio, Biagio Izzo, la bombastica Maria Mazza e la rivelazione dell'ultimo film di Avati Manuela Morabito con il suo agente Luca Di Nardo.

Cartellino timbrato anche per molti registi: Massimiliano Bruno, Marco Pontecorvo, Edoardo Leo, Paolo Genovese, Tonino Zangardi. Zooomando qua e lÃ , ecco Adriana Chiesa, Andrea Purgatori in chiacchiere con Mita Medici, i dirigenti Rai Alessio Gorla e Carlo Nardello, il coreografo Franco MisÃ©ria, il direttore generale del Tesoro, Alberto Versace, gli avvocati Roberto Ruggiero, Valerio e Simone Bettoni, il capo-relazioni esterne dalla Polizia Maurizio Masciopinto,

l'A.D. di Planter's Roberta Benaglia, la press agent Patrizia Brandimarte con Gregorio del Gallo di Roccagiovine, gli agenti Vittorio Squillante e Gioia Levi. In forze anche il giovane cinema, rappresentato da Sveva Alviti, Giorgia Sinicorni, Camilla Filippi, Elda Alvigini, Anna Bellato, Astrid Meloni, Giulio Berruti, Francesca Valtorta, Flavio Parenti e Alan Cappelli.

Dulcis in fundo, per la serie canta Napoli, esibizioni del crooner partenopeo Fabrizio Fierro insieme a Maria Nazionale, Tony Esposito e Pietra Montecorvino. Come da tradizione cafona romana, finita la magnata e premiato Lucisano, emozionato e applauditissimo, la maggior parte degli ospiti hanno preso la porta e se ne sono andati che non erano manco le 23... altro che Dolce Vita, vita grama e dormigliona! Avranno almeno salutato il buon Pascal, che non ha toccato cibo, ha atteso uno per uno gli ospiti sulla porta e per la prima volta in vita sua non ha sudato pure sotto la neve, come dice sfottendolo con affetto il suo amico Alessandro Siani? Arrivederci a Capri, bella gente!