Estratto da repubblica.it
egidio giuliani
Il “Capro” era pronto a sedersi di fronte alla platea di cittadini arrivati in uno dei musei più importanti del mondo per ascoltare una conferenza dal titolo “Caravaggio: La legge e l’onore”. L’appuntamento, come scritto anche in un comunicato ufficiale del museo di martedì scorso, era per il 27 settembre. Il verbo va declinato al passato perché alla fine di una giornata convulsa, dalle Gallerie ieri hanno fatto sapere che è stato tutto sospeso.
Anche se l’incontro non si farà, il volto di Egidio Giuliani, soprannominato appunto il “Capro” ai tempi dei Nar, rischia di entrare negli incubi di Eike Schmidt, il direttore del museo da poco diventato il candidato in pectore del centrodestra fiorentino per le elezioni comunali. Da quando è stato fatto il suo nome, su Repubblica, Schmidt ha sparato duro contro le politiche dell’amministrazione ("Firenze è più sporca e insicura”) e ha definito “uno scandalo” lo stipendio del direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti. In tutta risposta, oltre alle reazioni del Pd e del sindaco Dario Nardella, ha incassato anche un lettera di intellettuali, fiorentini e non, che lo invitano a fare un passo indietro e lasciare il museo. I toni sono molto duri e alle 67 firme iniziali- tra le altre quelle dello scrittore Giorgio Van Straten, della storica dell’arte Marcella Cangioli, dell’artista Sandro Mussida, delle collezioniste Paola Salvadori e Tiziana Frescobaldi - se ne stanno aggiungendo altre.
dario nardella Eike Schmidt
Ma la scivolata più dolorosa potrebbe essere quella che riguarda il “Capro”. Egidio Giuliani non è un professore o uno studioso di fama del grande pittore ma un ex terrorista nero, dei Nar appunto.
(...) Giuliani oggi sconta a Prato una condanna a 16 anni per un l’omicidio, avvenuto a Roma il 3 luglio del 2014, di Silvio Fanella, presunto “cassiere” di Gennaro Mokbel (il faccendiere nero coinvolto nella truffa Telecom Sparkle).
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Eike Schmidt davanti a palazzo vecchio a firenze
Ieri pomeriggio intorno alle 15, quando i due professori avevano già parlato con Repubblica, dal sito degli Uffizi è sparito l’appuntamento del 27 con l’ex Nar. Dalle Gallerie fanno sapere che la proposta e la paternità del progetto è tutta del professor Cervini. E comunque “il calendario era provvisorio e cambiamenti in corsa possono verificarsi sempre”. Evidentemente anche a cinque giorni da un incontro. Inoltre, “le ultime autorizzazioni da Roma non arrivavano; nel mentre, comunque, gli Uffizi hanno deciso di sospendere l’appuntamento”.
Quindi non si farà. La linea è diversa da quella del professore che ha promosso l’incontro e ritene ancora possibile il rinvio. “Schmidt sapeva tutto - ribadisce Cervini - giudicava la proposta interessante proprio per far conoscere la realtà del Polo universitario penitenziario, dove ci sono studenti atipici”. Eppure ieri c’è stata la marcia indietro, segno che ci si è resi conto all’ultimo momento proprio quando Repubblica ha chiesto informazioni, che qualcosa non andava.
GENNARO MOKBEL