Christian Benna per http://ilpiccolo.gelocal.it/
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Si prepara a salpare la crociera per “soli adulti” targata Fincantieri. Nello stabilimento ligure di Sestri Ponente, il gruppo triestino guidato da Giuseppe Bono pochi giorni fa ha tenuto a battesimo il varo dei lavori per la prima di tre navi da crociera destinate a Virgin Voyages, la nuova avventura imprenditoriale di Sir Richard Branson, presente in banchina alla cerimonia-spettacolo insieme con la pop-star Boy George.
È un progetto innovativo nel mondo del turismo d’alto mare perché la flotta di Virgin Voyages intende cambiare il volto dell’industria delle crociere, ennesima rivoluzione del business di Mr Virgin che, partito dalla discografia, si è cimentato nell’aeronautica, nelle palestre e nell’industria spaziale. Intanto, i viaggi a bordo delle navi realizzate da Fincantieri saranno vietati ai minori: una mossa in controtendenza rispetto al trend del settore che si è specializzato proprio nell’accoglienza alle famiglie, proponendosi come luogo sicuro e tranquillo dove trascorrere ferie con bambini.
crociere virgin
Per Branson è arrivato il momento di cambiare. E di trasformare le crociere in bastimenti del divertimento dedicati ai più giovani, ai millennials che finora hanno disertato questo tipo di vacanze, e alle coppie che vogliono trascorrere un periodo senza figli al seguito.
Per farlo Virgin Voyages ha scelto come partner industriale Fincantieri con l’obiettivo di creare un modello di imbarcazione completamente nuovo, dal design alle tecnologie di risparmio ambientale. La maggior parte delle cabine - il 93% circa - avrà un oblò con vista sull’oceano; l’80% sarà dotata di terrazzino.
fincantieri e virgin voyages
Anche l’aspetto della nave è del tutto nuovo per il mondo delle crociere: più simile a uno yacht di lusso che a un grattacielo del mare. Quella impostata a Sestri Ponente, che è la prima di tre unità gemelle Virgin Voyages, è comunque un colosso da 110.000 tonnellate di stazza lorda, 278 metri di lunghezza e una capacità di 2.700 passeggeri in 1.400 cabine, e sarà consegnata nel 2020; le altre due navi da crociera seguiranno nel 2021 e 2022. Per Fincantieri è un ordine dal valore superiore a 2 miliardi di euro.
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«Il nostro obiettivo è offrire ai clienti, che da oggi potranno iniziare a prenotare la loro prima crociera targata Virgin, un'esperienza completamente diversa rispetto a quella che si può sperimentare su una qualsiasi altra nave», ha spiegato il Ceo della compagnia Tom McAlpin. Per questo, le newbuilding ordinate a Fincantieri da Branson saranno innovative dal punto di vista del design, degli allestimenti di bordo ma anche e soprattutto della dotazione tecnologica.
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«Vogliamo realizzare navi con un bassissimo impatto ambientale, perciò doteremo le cruiseship di Virgin di sistemi in grado di ridurre consumi ed emissioni creando energia dal moto ondoso e anche riutilizzando il calore prodotto dal funzionamento dei generatori diesel di bordo». Queste navi si caratterizzeranno per il design originale e un’elevata complessità, nonché per una gamma di idee e soluzioni di progettazione altamente innovative, in particolar modo in relazione al recupero energetico e al limitato impatto ambientale. Le unità saranno infatti dotate di un sistema di produzione dell’energia elettrica da circa 1 MW che utilizza il calore di scarto dei motori diesel.
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Il buon momento di Fincantieri in vista della fusione operativa con Stx France si è tradotto pure in una nuova commessa resa nota l’altro ieri, e stavolta al di fuori del core business delle crociere. Vard Holdings Limited, la società di Singapore della cantieristica navale controllata da Fincantieri, ha ottenuto un nuovo contratto per la realizzazione di una nave per Midt-Norsk Havbruk in Norvegia. La nuova unità (stile catamarano, lunghezza prevista di 20 metri) sarà costruita da Vard Aukra e messa al servizio di attività di itticoltura.
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