silvio berlusconi forza italia
Estratto dell’articolo di Nando Pagnoncelli per corriere.it
La scomparsa di Silvio Berlusconi chiude un’epoca del nostro Paese, un pezzo importante della sua storia. Un periodo segnato da profonde trasformazioni sociali, economiche, politiche, istituzionali.
Non è stato solo il periodo del bipolarismo, ma anche quello della globalizzazione, del cambiamento dei costumi, della trasformazione delle modalità di relazione e comunicazione. E Berlusconi ne è stato protagonista, a partire dalla formazione del senso comune dei nostri cittadini attraverso le reti televisive, un modo di esercitare egemonia culturale, anche portando alla luce e valorizzando il modo di essere degli italiani.
Nel segnare un’epoca, Berlusconi è stato però un personaggio che ha creato sentimenti forti, di vicinanza e lontananza, di adesione e critica, quando non di odio e amore. Questo effetto viene confermato dal nostro sondaggio. L’esponente principale della seconda repubblica continua a dividere gli italiani in parti quasi uguali.
foto di silvio berlusconi nella sede di forza italia
Il 42% dei nostri intervistati infatti traccia un bilancio positivo del trentennio berlusconiano: lo fanno naturalmente gli elettori più vicini (83% tra chi vota FI, tre quarti nelle altre due formazioni del centrodestra) e il profilo degli italiani vicini a Berlusconi conferma caratteristiche già viste: gli imprenditori e i professionisti, i residenti al Nord, i meno giovani, i cattolici, i forti utenti di televisione. Dall’altra parte una percentuale di poco inferiore ne traccia un bilancio negativo: 39%. E tornano le stesse divisioni: gli elettori di centrosinistra, i giovani, i non credenti, i residenti nel Centro Nord, i lettori di quotidiani.
Il sondaggio su Berlusconi: i dati
silvio berlusconi forza italia
Anche a proposito del rapporto con l’Italia le opinioni sono differenziate: se infatti 45% ritiene che egli abbia ricevuto dall’Italia più di quanto abbia dato, il 37% ritiene invece il contrario vedendo il bilancio del dare e avere pendere a favore del fondatore del centrodestra. Non vale la pena soffermarsi ulteriormente sulle differenze: sono sostanzialmente le stesse che abbiamo indicato prima.
(...)
Infine, una valutazione sul posizionamento attuale di Forza Italia. Il 33% lo considera un partito moderato, liberaldemocratico ed europeista, il 22% un partito populista, carismatico e personale, il 14%, un partito conservatore, sovranista ed euroscettico, i restanti non sanno esprimersi. È molto interessante il fatto che gli elettori attuali di Forza Italia accentuino le prime due caratteristiche: per il 40% liberaldemocratico ed europeista e per il 22% partito carismatico e personale. Cogliendo nel secondo aspetto semplicemente un modo di essere della prima formazione di questo tipo nel nostro paese che ha avuto uno straordinario impatto sull’elettorato (altri partiti leaderistici erano già nati, come la Lega Nord, ma non erano esattamente «partiti personali», secondo la definizione di Mauro Calise).
BERLUSCONI FORZA ITALIA
In sostanza Silvio Berlusconi è un leader che ha profondamente inciso nella nostra storia e nel nostro percorso, e che ha profondamente diviso il Paese, tra sostenitori e detrattori. Un leader che ha preso e dato, ma che per tutti, in qualche modo, ha dato forma a un Paese diverso dal passato.
BERLUSCONI FORZA ITALIA silvio berlusconi forza italia silvio berlusconi forza italia CONVENTION DI FORZA ITALIA - IL VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI BERLUSCONI FORZA ITALIA