“SONO INNOCENTE E VOGLIO DIRLO A TUTTI” - PARLA ANNALUCIA CECERE, L’EX MAESTRA RINVIATA A GIUDIZIO PER L’OMICIDIO DEL 1996 DI NADA CELLA, LA SEGRETARIA AMMAZZATA NELLO STUDIO COMMERCIALISTA IN CUI LAVORAVA A CHIAVARI: “SONO ESTRANEA AI FATTI, AFFRONTERÒ IL PROCESSO CON CORAGGIO” – INSIEME A LEI SONO STATI IMPUTATI MARCO SORACCO, IL DATORE DI LAVORO DELLA VITTIMA, E LA MADRE DELL’UOMO. MISTERO SUL MOVENTE DEL DELITTO: CECERE VOLEVA PRENDERE IL POSTO DELLA RAGAZZA? SI ERA INVAGHITA DEL PROFESSIONISTA? I DUE HANNO AVUTO UNA STORIA ED È STATA ILLUSA?  

Estratto dell’articolo di Paola Scola, Valentina Carosini per “la Stampa”

NADA CELLA

Di lei nessuno si ricordava, fino a quando – a novembre 2021 – sono state riaperte le indagini sul cold case del 6 maggio 1996. Quando, nello studio di un commercialista di Chiavari (Genova), viene uccisa la segretaria, 24 anni appena: Nada Cella. Ma ora per quel delitto c'è un'imputata e ci sarà un processo, il 6 febbraio.

E lei, Annalucia Cecere, rinviata a giudizio dalla Corte d'Appello di Genova, esce dal cono d'ombra nel quale ha vissuto per decenni, nel silenzio e nella riservatezza delle campagne di Cuneo. Lo fa parlando per la prima volta, per proclamare la sua innocenza. Per dire che no, non ha ammazzato quella giovane. Nonostante sia accusata – unica, dalla riapertura del fascicolo – di «omicidio volontario aggravato da crudeltà e futili motivi».

annalucia cecere

«Affronterò anche questa nuova fase perché sono innocente e voglio dirlo a tutti», dichiara a La Stampa. E ancora: «Sono estranea ai fatti, come riconosciuto nella sentenza del giudice dell'udienza preliminare, la dottoressa Nutini».

«Ho fiducia nei miei avvocati Gabriella Martini e Giovanni Roffo. E procederò con coraggio affinché la mia innocenza venga nuovamente riconosciuta», conclude.

NADA CELLA

Annalucia Cecere ha vissuto due vite. La prima in Liguria, dove arriva da bambina, ospite di un istituto di suore a Chiavari. Da giovanissima ha un bimbo, che lascia all'ex compagno. Forse con il sogno di una vita più agiata. Conosce Marco Soracco, il commercialista dove lavora Nada. E qui comincia il mistero: Annalucia desidera prendere il posto della ragazza? Si è invaghita del professionista? Hanno una storia ed è stata illusa?

Dopo la morte della vittima, la Cecere è indagata per 5 giorni, ma la sua posizione viene accantonata e il nome non finisce nelle cronache.

omicidio nadia cella

Quindi il salto, la seconda vita, dal '97 nel Cuneese. Fa la maestra supplente e nel 2016 passa di ruolo, ma dopo alcuni problemi si dimette e nel febbraio 2017 viene destituita dal servizio. A Cuneo si sposa e ha un figlio.

[…] A processo ci saranno anche il commercialista Soracco e l'anziana madre, Marisa Bacchioni. Accusati di favoreggiamento e false dichiarazioni.

marco soracco

«Davo per scontato che venisse confermato il non luogo a procedere - dice il professionista -. Invece hanno scelto di procedere e andremo avanti.

Capisco che la famiglia volesse tanto arrivare al processo, umanamente è comprensibile. Ma questa è una scelta del Tribunale, della quale io prendo atto». Soracco si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Il processo determinerà cos'è accaduto, stabilendo una verità attesa dalla famiglia di Nada, ma anche da lui: «Sono nel 29° anno da quel giorno. Potete immaginare cosa significhi. Aspetteremo febbraio per mettere un punto».

NADA CELLA

[…] Che rapporto c'era con Annalucia? Soracco: «Nessun rapporto particolare. La conoscevo come la fidanzata di un amico. Un ragazzo che conoscevo all'epoca. Fu lui a presentarmela. Al massimo possiamo aver fatto qualche volta due parole o la strada insieme qui sotto casa, abitava nelle vicinanze». Potrebbe aver avuto mire nei suoi confronti? «Non mi sono mai accorto di nulla».

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