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    COSÌ CADDE IL GOVERNO PRODI – SORGI SVELA CHE NEL 2008 FU LA MANINA DI UN FUNZIONARIO DELLA PREFETTURA DI NAPOLI AD ALLUNGARE AI CRONISTI LE INTERCETTAZIONI DI MASTELLA, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (VIDEO)


     
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    1.VIDEO - MARCELLO SORGI A "PORTA A PORTA": "A NAPOLI CI PORTAVANO I FILE DELLE INTERCETTAZIONI SU MASTELLA AL BAR" - DAL MINUTO 53:30

     

     

     

    2. LA REAZIONE DI MASTELLA

    Da http://www.ottopagine.it/

     

    marcello sorgi marcello sorgi

    ‘’Sono davvero inquietanti le rivelazioni del dottor Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa,  ascoltate ieri sera nel corso della puntata di ‘Porta a Porta nella quale si è parlato di intercettazioni’’.  E’ quanto afferma Clemente Mastella, che aggiunge:  ‘’Sorgi ha fatto riferimento alle mie vicende giudiziarie, ricordando che, da inviato a Napoli per seguire proprio le mie vicende,  si ritrovò al caffè Gambrinus in compagnia di  4 colleghi giornalisti. Sorgi ieri sera ha raccontato che, dopo una telefonata giunta ad uno dei suoi 4 colleghi, si presentò al loro tavolo un funzionario della Prefettura  che gli consegnò una chiavetta contenente i files  di tutte le intercettazioni che riguardavano me come ministro e persino la mia famiglia’’. 

     

    ‘’Marcello Sorgi ieri sera,  nel ricordare l’episodio, si è detto sconcertato per il fatto che, mentre cadeva il Governo Prodi, un funzionario di governo si era apprestato in modo solerte, senza che ne avesse alcun dovere istituzionale, a fornire in anteprima i contenuti di intercettazioni, alcune delle quali, in quanto riferite a Mastella  ministro, la Corte Costituzionale  ha ritenuto non utilizzabili ai fini processuali’’.

    Clemente Mastella Clemente Mastella

     

    Mastella conclude: ‘’Se si è dichiarato sconcertato il direttore Sorgi, preso da crisi del settimo anno  (da quando i fatti da lui raccontati si svolsero, nel gennaio del 2008), a maggior ragione resto allibito ed esterrefatto io.  Resto  sempre più convinto che in quella circostanza si mossero ’poteri ‘che lentamente spero di  decifrare, poteri che concorsero in maniera violenta ad umiliare la mia persona, la mia famiglia, e che determinarono la caduta del governo Prodi’’.

    CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO CLEMENTE MASTELLA SANDRA LONARDO

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