simeone
Mancano ancora dieci giorni al ritorno degli ottavi di Champions League tra Juventus e Atletico Madrid, ma in Spagna è già partito il countdown e con esso le prime polemiche e i sospetti: nel mirino dei media iberici c'è la designazione arbitrale per il match dello Stadium e in particolare il designatore Uefa, Roberto Rosetti, 'accusato' di essere italiano e torinese. "Attenzione: un torinese sceglierà l'arbitro di Juve-Atleti" si legge sulle pagine di As, che ricorda anche i presunti torti subiti dagli spagnoli all'andata, quando fu annullato un gol a Morata.
Dopo la rabbia per l'utilizzo del Var nel match d'andata, adesso in Spagna puntano quindi l'attenzione sui rischi di una designazione arbitrale affidata all'ex arbitro di Serie A ed internazionale, ma sembrano dimenticarsi tutti che nella scorsa stagione, quando come quest'anno il designatore era italiano (Rosetti ha preso il posto di Collina quattro mesi fa) proprio i bianconeri furono eliminati dal Real Madrid per via di discusso rigore concesso ai Blancos in pieno recupero per fallo di Benatia su Vazquez.
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Una decisione, quella dell'arbitro Oliver, che fece letteralmente infuriare Buffon (celebre il suo sfogo nel post partita) e Andrea Agnelli, che a caldo insinuò come l'italianità dell'allora designatore potesse essere uno svantaggio per le nostre squadre. Stando a quanto si scrive in Spagna, oltre al designatore a preoccupare l'Atletico è anche il ruolo che proprio il presidente bianconero ricopre a livello europeo, poiché è presidente dell'ECA e tra le figure più fidate di Ceferin.
Tra Var, polemiche, il gesto di Simeone e i vari sospetti, Juve-Atletico è già iniziata e il 12 marzo il clima allo Stadium sarà rovente.
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