• Dagospia

    SOTTO-SCALA - SARÀ UNA “BUTTERFLY” NELLA SUA VERSIONE POLITICAMENTE SCORRETTA CON PINKERTON SPREGEVOLE NEI CONFRONTI DELLA CULTURA GIAPPONESE - LA REGIA SARÀ ISPIRATA AL TEATRO KABUKI, QUINDI AFFIDATA MOLTO AI GESTI - UNA “BUTTERFLY” IN LINEA CON LA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MENTRE I GIORNALONI RESTANO IN LINEA CON L’AMERICA (PERDENTE) DI HILLARY. ARRIVERANNO JAMES BOND E JUAN CARLOS DI BORBONE. MATTARELLA SÌ, RENZI NO: TRE GIORNI DOPO IL REFERENDUM MEGLIO EVITARE!


     
    Guarda la fotogallery

    DAGOREPORT

     

    SCALA DI MILANO SCALA DI MILANO

    Ci avviciniamo alla “prima” della Scala e Corriere e Repubblica preparano… cateteri e pannoloni. Sì perché tra i loro 300 giornalisti in servizio secondo le rispettive direzioni non ce n’è uno in grado di assistere alla “Madama Butterfly”. A scrivere le cronache canterine saranno chiamate, ancora una volta, due “nobili” – il pedigree, nei giornali italiani non è importante, è l’unica cosa che conti - dame Natalia Aspesi e Giuseppina Manin.

    Leopoldo Metlicovitz 1904 Madama_Butterfly Leopoldo Metlicovitz 1904 Madama_Butterfly

     

    Insieme mettono in conto quasi una trentina d’anni di pensione da quando hanno “lasciato” i due giornaloni in stato di crisi (che ricevono soldi dallo Stato per mandare in pensione), ma si capisce che per le rispettive direzioni negli ultimi settant’anni non è nato nessuno in grado di sedersi sulla poltrona della Scala e riferire come è andata. E’ inoltre consuetudine che le due vengano nascostamente ospitate alla “primina” del quattro dicembre, quella under trenta, il che sembra un paradosso visto che, nel caso della Aspesi, il trenta andrebbe moltiplicato circa per tre .

    alexander pereira - moglie alexander pereira - moglie

     

    Ma i giornaloni non si fermano qui! Non hanno nessuno, al loro interno, nemmeno per fare la critica musicale (così come vanno a cercare in giro per la critica d’arte, letteraria….). Cioè, non è che non li hanno: li hanno, ma non li usano per non dare visibilità ai colleghi. Un po’ come quello che si taglia i coglioni per non dare soddisfazione alla moglie. Dopo l’addio del mitico Isotta (lui solo andato in pensione per davvero: come mai?) si usano esterni (da pagare).

    riccardo chailly riccardo chailly

     

    scala-RRENZI E AGNESE scala-RRENZI E AGNESE NATALIA ASPESI NATALIA ASPESI

    Comunque, dalle prove blindatissime dell’opera si è intuito che la regia sarà ispirata al teatro Kabuki, quindi affidata molto ai gesti. Di certo sarà una “Butterfly” nella sua versione meno politicamente corretta. Sarà nella prima versione, quella del 1904, nella quale Benjamin Franklin Pinkerton appare particolarmente spregevole nei confronti della cultura giapponese e non risparmia nulla alla povera Butterfly. Tanto che non ci sarà nemmeno l’aria “Addio fiorito asil”, unica in cui lo yankee vagabondo dimostra una sorta di pentimento e di abbandono. Una “Butterfly” in linea con la nuova America di Trump, mentre i giornaloni restano in linea  con l’America (perdente) di Hillary. Arriveranno James Bond e Juan Carlos di Borbone. Mattarella sì, Renzi no: tre giorni dopo il Referendum meglio evitare!

    Michael Caine and Sean Connery michael caine Michael Caine and Sean Connery michael caine

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport