UN CAMPIONE CHE VALE - SUL BAGNATO A SILVERSTONE VALENTINO ROSSI FA IL SECONDO TEMPO DIETRO CRUTCHLOW - ORA GLI SERVE UNA DELLE MAGÌE DA OFFICINA LAST MINUTE, MODIFICARE L' ASSETTO DELLA M1, SCEGLIERE I PNEUMATICI GIUSTI E RISCHIARE

Massimo Calandri per “la Repubblica”

VALENTINO ROSSI 2

Il Northamptonshire è una delle regioni più piovose d' Europa, però oggi pomeriggio pare di no: previste poche nuvole, 20° circa. Non ci voleva. E allora Valentino, che sotto la pioggia ha chiuso le qualifiche al 2° posto dietro Crutchlow (Marquez è solo 5°, Lorenzo addirittura 9°), non ha scelta: deve inventarsi qualcosa durante il warm up di stamani. «Perché con la pista asciutta qui è stato un disastro: mai così male, dall' inizio dell' anno».

Gli serve una delle magìe da officina last minute che anni fa gli garantiva Jeremy Burgess, e che ora toccano a quel gran genio di Silvano Galbusera, capomeccanico: «Dobbiamo modificare l' assetto della M1. Scegliere i pneumatici giusti. Rischiare. Avere fortuna». Altrimenti il "lumicino di speranza" si spegne. Perché se Marc il Ragioniere incrementa il vantaggio in classifica (+53, a 7 gp dal termine) è finita.

VALENTINO ROSSI 1

Sorpreso, preoccupato: ieri mattina pareva aver trovato il suo centro di gravità, poi ha messo le gomme nuove e sono cominciati i guai. «Soprattutto sul davanti: era la nostra forza, invece.

Con le morbide andiamo abbastanza bene, però non possono durare per tutta la gara. Le medie? No». Anche Lorenzo si è trovato in difficoltà. «Eppure questo circuito dovrebbe essere adatto alle Yamaha. Ma forse le nostre moto soffrono troppo il freddo.

La verità è che non riusciamo a capire, non ancora».

VALENTINO ROSSI

Ieri notte l' ha trascorsa al box, a cercare la formula magica. Oggi il via è più tardi del solito (alle 16.30 italiane), per evitare la concomitanza con la F1. «Prima ci vediamo il gp di Monza», sorride. «Poi tocca a noi. Con la pioggia mi sono guadagnato la prima fila. Sarà importante partire davanti». Dice che sull' asciutto quelli che qui vanno più forte sono Iannone e Vinales. Più Marquez. L' abruzzese della Ducati parte dalla terza fila. 8° tempo dopo aver fatto molto bene durante tutto il fine-settimana, peccato. «Il potenziale c' è», taglia corto.

Con la Rossa ha stravinto in Austria e a Brno è stato in testa a lungo, prima di essere tradito dalla gomma posteriore. «Sarà una scelta decisiva: io sono per la soft, gli altri per la medium. Vedremo chi avrà ragione». La Suzuki di Maverick Vinales si esalta sulle lunghe curve veloci di Silverstone, lo spagnolo da venerdì è sempre stato tra i primi: negli ultimi 6 gp hanno vinto 6 piloti diversi, oggi toccherà a lui? Tra i favoriti c' è pure Cal Crutchlow, l' inglese che è nato da queste parti, soffre di gotta ma non si vede mica, anzi.

GRAZIANO E VALENTINO ROSSI 3

Si è imposto a Brno, vorrebbe subito raddoppiare: la pole è un segnale preciso. Una scivolata e una capriola sull' asfalto, la ghiaia: Marc il Ragioniere cade ma si rialza sempre come un gatto, è successo ancora. «Punto al podio, però se capita l' occasione di vincere, non mi sfugge». Appunto. Attento Valentino, quel "lumicino" non si deve spegnere.

VALENTINO ROSSI

Serve un' altra magìa, adesso: in officina, e in pista.