KOSTNER, BUGIARDA PER AMORE – QUANDO IL MANUALE DELLA PASSIONE SI SLACCIA DALL’ETICA DELLO SPORT - QUESTE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE NAZIONALE ANTIDOPING DEL CONI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Emanuela Audisio per “la Repubblica”

 

malago kostnermalago kostner

Amor non porta pena. Anche se le conseguenze dell’amore ti mandano in fuorigioco. Carolina è stata bugiarda, non omertosa. Ha mentito perché il cuore preso all’improvviso, cede ai legami, non alla ragione. Caro amore, ti copro. E in quel momento lì il manuale della passione si slaccia dall’etica dello sport.

 

vola carolina vola foto mezzelani gmt vola carolina vola foto mezzelani gmt

Così dici all’ispettore della Wada che si presenta il 31 luglio 2012 a casa a Oberstdorf che il tuo fidanzato, Alex Schwazer, non c’è. Sporchi la verità, ma non sei complice del marcio che c’è dietro, anzi lo ignori. Queste le motivazioni della sentenza del tribunale nazionale Antidoping Coni che il 16 gennaio ha condannato la pattinatrice a 16 mesi di squalifica invece di due anni. Pena ridotta rispetto alla richiesta iniziale.

 

I giudici spiegano perché abbiano concesso le attenuanti all’azzurra: «Il Tna ha ritenuto che sul comportamento di Carolina Kostner abbiano influito vari fattori, attenuando il grado di sua colpevolezza. L'atleta ha agito sulla base di una richiesta della persona che amava, non c’è stata premeditazione, infatti si è subito attivata perché Schwazer si recasse nel luogo in cui poteva essere sottoposto al controllo».

 

Finisce qui (per ora) la vicenda “Cuore Vena e Batticuore” che tanto ha agitato e diviso lo sport italiano con il sondaggio: voi l’avreste denunciato? E quale parte del cuore conta di più: quella della donna innamorata o quella della campionessa a cui il doping ha sempre fatto schifo?

alex schwazer carolina kostner alex schwazer carolina kostner

 

Lo sport avrebbe voluto più rispetto per la sua morale, della serie chi fa la spia aiuta anche te, ma d’altronde anche il codice penale tiene conto dei legami di sangue e di parentele nelle testimonianze. Anche se in altri casi di coppie di atleti fermati per doping quasi sempre l’altro è risultato pesantemente coinvolto (vedi Marion Jones e i suoi due mariti). Invece Carolina, in questo momento in tour in Giappone, è stata assolta dall’accusa di non aver denunciato Schwazer per la sua frequentazione con il dottor Michele Ferrari, né sapeva che Alex faceva uso di sostanze vietate.

ALEX SCHWAZER CAROLINA KOSTNER ALEX SCHWAZER CAROLINA KOSTNER

 

Resta però la sua responsabilità nell’aver aiutato l’ex fidanzato ad eludere un controllo a sorpresa, fuori dal contesto agonistico, essenziale per contrastare il doping. Se dovesse ricorrere in appello c’è il rischio di una “reformatio in peius” della sentenza. Tradotto: due anni di stop.

 

E resta che a parte le vicende giudiziarie c’è la storia di due campioni giovani carini e innamorati che sono così ciechi e concentrati nella loro carriera da non accorgersi che l’altro ha scelto una strada sbagliata, mette la droga in frigo, dorme con te con una maschera che fa un rumore pazzesco e tu invece di togliergliela, ti rigiri dall’altra parte. E magari gli dici pure buonanotte.

KOSTNERKOSTNER

 

Mentre tu nei sogni scivoli come un angelo sul ghiaccio e lui nella realtà russa come un diavolo attaccato a una macchina che ripulisce il fisico dalle tossine. E allora ti viene da dire: ma benedetti ragazzi, un po’ di insano e vecchio amore, no?

vola carolina vola foto mezzelani gmt vola carolina vola foto mezzelani gmt