DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
Stefano Scacchi per la Stampa
La Serie A spera che la 3ª giornata, in programma il 3 e 4 ottobre, possa essere ricordata come l' ultima a porte chiuse. Fino al 7 ottobre vale il provvedimento del governo che, 10 giorni fa, ha esteso di un mese il divieto di accesso negli stadi. Qualcosa potrà cambiare alla ripresa del torneo, il 17-18, dopo la pausa per le nazionali, quando è previsto il derby di Milano.
Spiragli e docce fredde Il governo oscilla tra spiragli e docce fredde. «Si può ragionare su un' apertura parziale, ma si deve tenere conto di ogni aspetto, anche dell' accesso e del deflusso», ha detto ieri Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, a Sky Tg 24. I club aspettano il verdetto del CTS. La Lega Serie A ha preparato il terreno con un corposissimo dossier (oltre cento pagine) consegnato due mesi fa alla Figc. Secondo questo studio, per garantire un rischio "basso" o "molto basso" occorre fermarsi a un riempimento pari al 40% della capienza.
San Siro potrebbe ospitare 32.904 spettatori, l' Allianz Stadium 17.640, l' Olimpico Grande Torino 11.943, l' Olimpico di Roma 23.542 per la Lazio e 30.019 per la Roma, il San Paolo 25.318.
I mille spettatori del Tardini La Regione Piemonte ha chiesto al governo di riaprire l' Allianz Stadium a 8.000 spettatori. Altre società ragionano su una presenza intorno a 3.000 tifosi con affluenza concentrata nelle aree dedicate agli sponsor, le più remunerative. Il Parma ha fatto entrare al Tardini mille persone per il test con l' Empoli.
Molti presidenti non capiscono perché solo gli stadi debbano restare deserti. Anche le discoteche sono state riaperte per alcune settimane.
Gli altri sport in Italia sono avanti. Al Gp di Formula 1 al Mugello sono state ammesse 2.880 persone per ogni giorno di gara. Al Mugello per la MotoGp potevano accedere 10.000 tifosi. Sulle gradinate della Unipol Arena per la Supercoppa di basket tra Fortitudo Bologna e Reggiana erano presenti 590 tifosi.
Bundesliga: sì al 20% Le recriminazioni crescono osservando cosa succede oltreconfine. In Germania i club di Bundesliga sono stati autorizzati a raggiungere il 20% della capienza. Le porte erano già aperte in Coppa di Germania, con effetti bizzarri: in occasione di Hansa Rostock-Stoccarda si sono visti settori stipati con distanziamento nullo. Scene simili in Francia dove è stato consentito un massimo di 5.000 spettatori negli stadi. La Liga spagnola sta aspettando la risposta del governo.
La Premier League ha respinto la proposta delle autorità britanniche di non spingersi oltre quota mille. Troppo poco, secondo i club. Più alta la soglia stabilita dalla Uefa per la finale di Supercoppa tra Bayern Monaco e Siviglia, giovedì prossimo a Budapest. Saranno 16.800 i fortunati che potranno seguire la partita alla Puskas Arena, il 30% della capienza. La Serie A nel suo studio parte da un 10% in più, ma si accontenterebbe di molto meno.
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