FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Fabio Capello si concede un'intervista a tutto tondo ai microfoni di Rai Radio1. In particolare si parla di Carlo Ancelotti e del modo brusco in cui è finita la sua avventura con il Napoli, tra l'ammutinamento novembrino e l'esonero dicembrino. "Ancelotti è arrivato dopo Maurizio Sarri provando a imporre un nuovo sistema di gioco - esordisce Capello - ha messo Insigne come seconda punta portando il 4-4-2 dopo il 4-3-3. E questo ha creato un po' di confusione nei giocatori che avevano automatizzato certi movimenti".
Il fallimento di Carletto parte quindi da una questione tattica, perché "non è riuscito a trovare la soluzione giusta e non si è visto il bel gioco che ha sempre portato Ancelotti. Da parte sua credo sia stato un errore cambiare quasi radicalmente tutto quanto". Per Capello non è però stata tutta colpa del tecnico reggiano, ma le responsabilità vanno condivise: "C'è stato un blackout tra il presidente e i giocatori. Con quelle multe sciocche si è rotto il gioco e quando si rompe qualcosa è difficile rimetterlo in piedi".
Ultimi Dagoreport
“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA…
DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA…
DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA…
DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…