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Matteo De Santis per la Stampa
Alla fine, dopo tanto rumore e un bel po’ di tempo trascorso dall’inizio delle trattative, il rinnovo di contratto più atteso e chiacchierato sulle panchine d’Europa è arrivato. Il Chelsea e Antonio Conte continueranno il loro rapporto professionale fino al 2021: altri due anni insieme, ritoccando il precedente accordo valido fino al 30 giugno 2019, con un ingaggio da quasi 11 milioni di euro a stagione.
Una Premier League vinta al primo tentativo è bastata e avanzata, nonostante i numerosi intoppi sul mercato, a convincere Roman Abramovich che il matrimonio con l’ex tecnico della Juve dei record di punti in campionato poteva proseguire.
“Sono molto contento di aver firmato un nuovo contratto con il Chelsea – le prime parole di Conte dopo l’autografo - . Abbiamo lavorato duramente nel primo anno per conquistare qualcosa di esaltante e che mi rende molto fiero. Ora dobbiamo lavora con ancora più forza per restare al top.
I tifosi del Chelsea mi hanno sostenuto sin dal mio arrivo: continueremo a vincere insieme”. Nel nuovo accordo, Conte è riuscito a trovare uno spazio per inserire altri due collaboratori italiani nel suo staff tecnico: a Londra sbarcano Paolo Vanoli, nei panni di assistente, e Davide Mazzotta.
Sistemata la questione del rinnovo del contratto del suo condottiero, il Chelsea deve cercare di accontentarlo sul mercato. Impresa, per ora, riuscita solo in parte con gli acquisti di Rudiger dalla Roma (35 milioni fissi e 4 di bonus) e Bakayoko (45 milioni) dal Monaco. Ai Blues, infatti, manca ancora la ciliegina di un attaccante di rango che sostituisca il silurato (via sms da Conte) Diego Costa, destinato al rientro all’Atletico Madrid, e non faccia rimpiangere il mancato ritorno di Lukaku, scippato a peso d’oro (85 milioni) da Josè Mourinho per il Manchester United.
I nomi che leverebbero qualsiasi smorfia dal viso di Conte sono Alvaro Morata, prezzato 90 milioni dal Real Madrid, e Sergio Aguero, totem offensivo del Manchester City. Sognare uno dei due, soprattutto dopo il rinnovo, non è più impossibile.
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