DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO -…
Mario Sconcerti per il Corriere della Sera
Ci sono due squadre diverse dentro una stagione diversa. Sono Inter e Napoli, ricordando che la diversità viene dagli spazi che la Juve lascia per adesso nel gioco. I primi due dati sono evidenti: l' Inter ha subìto un solo gol, sette meno del Napoli, è di gran lunga la miglior difesa d' Italia.
Questa difesa in cui Godin si è inserito con leggerezza è anche la vera spinta della squadra. L' Inter non è irresistibile, ma chiude tutto, quindi rilancia continuamente. In qualche modo gli avversari rimbalzano, si trovano sempre la palla nella loro metà campo. La difesa dell' Inter è anche il suo centrocampo, il suo inizio di azione. I registi possono giocare palloni migliori, sanno che perderli sarà un errore subito recuperato. L' Inter non gioca a tre, gioca a 1 più 1 più 1, cioè marcature dirette. Il vero libero sabato era D' Ambrosio, peraltro ormai giocatore tattico quasi indispensabile.
Una squadra impostata con criteri così precisi attribuisce allo svolgimento del compito più importanza che non alla classe, la tecnica. L' Inter è un meccanismo arcaico ma esatto. Non conta quanto sei moderno se funzioni. Lo diceva anche il vecchio Einstein. Conta il rapporto relativo con gli altri, che giocano a volte meglio al calcio, ma vanno a caso, come la Juve di questi tempi. Poi c' è il Napoli, sette reti subite nelle prime due giornate, una sola nelle ultime due. Il Napoli è la squadra più bella del campionato, è l' unica anche ad avere un parco giocatori di soli titolari, l' unica ad avere due grandi centravanti, Llorente e Milik.
Ancelotti ha il centrocampo più colto, Elmas, Zielinsky, soprattutto Ruiz, sono la consolazione dei maestri che infatti li usano ovunque. Sanno fare tutto, ma non sempre. Se Ancelotti non sbaglia le dosi, ha la squadra più completa. Dovrà essere umile lui, fare un passo indietro rispetto alla voglia di mescolare continuamente le carte. Il Napoli ha già giocato con la Juve ed è stato tre volte in trasferta dove ha segnato nell' insieme 11 reti. Se si tolgono le promesse della Roma, a tratti travolgenti, è il vero avversario dell' Inter.
antonio conteancelotti de laurentiisantonio conte zhangantonio conte marotta
Ultimi Dagoreport
IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO…
DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI -…
DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE…
TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA…
DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL…