novak djokovic

L’ETERNO DJOKOVIC MANDA UN AVVISO AI NAVIGATI SINNER E ALCARAZ: “SONO PIÙ FORTE E PIÙ GIOVANE DI SEMPRE” - IL 38ENNE SERBO IN QUESTA STAGIONE HA RAGGIUNTO I QUARTI DI FINALE DI TUTTI GLI SLAM COME MAI NESSUNO ALLA SUA ETÀ (ED È LA NONA VOLTA NELLA SUA INFINITA CARRIERA) - TRA LUI E UNA SUGGESTIVA SEMIFINALE CON ALCARAZ C’È SOLO TAYLOR FRITZ. PER GIOCARE CONTRO L’AMERICANO SALTERA’ IL COMPLEANNO DELLA FIGLIA: “CERCHERÒ ALMENO DI REGALARLE UNA VITTORIA” - VIDEO

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Massimo Calandri per la Repubblica - Estratti

 

novak djokovic

«Avviso per i miei rivali: sono più forte e giovane di sempre!». Il Djoker ride di gusto. Ma dentro di sé non è mai stato così serio: capito, Jannik e Carlitos? A 38 anni, in questa stagione ha raggiunto i quarti di finale di tutti gli Slam — mai nessuno, alla sua età — ed è la nona volta nella sua infinita carriera: Federer si era fermato a 8.

 

Tra lui e una suggestiva semifinale con Alcaraz c’è solo Taylor Fritz, l’ultimo americano sopravvissuto: 11 anni di meno e 10 sconfitte su 10 precedenti col “nonnino”. Così come con Sinner a Wimbledon, alla vigilia il serbo non si allenerà. «Non lo faccio più da un pezzo, tra una partita e l’altra. Capirete, alla mia età: meglio riposare».

 

novak djokovic

Novak Djokovic. Più vecchio di lui e così avanti in una edizione degli Us Open, solo Jimmy Connors: era il 1991, Jimbo ne aveva 39 e perse in finale da un altro gringo, Jim Courier. «Ero piccolissimo (4 anni, ndr) ma quell’impresa mi è rimasta impressa nella mente. Jimmy ha vinto questo torneo cinque volte, nessuno come lui sapeva infiammare il pubblico».

 

Da attore consumato, Nole lo ha detto l’altra notte dopo aver strapazzato il povero tedesco Struff, tre set senza storia. Lo stadio dedicato ad Arthur Ashe naturalmente s’è incendiato di passione, lui ha continuato a fare l’istrione raccontando la sua passione per il baseball («Qui a New York mi hanno insegnato a giocare») e lanciando palline agli spettatori da pitcher professionista. Come si fa a non amarlo?

 

novak djokovic

Ha chiesto scusa alla figlia, la deliziosa bimba che a Londra ballava Pump it up con lui dopo ogni successo. Tara compirà 8 anni, quando il padre sarà in campo contro l’americano: «Non potrò essere presente alla festa. Cercherò almeno di regalarle una vittoria. Avevamo previsto che sarebbe potuto accadere, mi spiace: fa una bella differenza, se il papà c’è oppure no. Spero di farmi perdonare con delle sorprese». Ballerà ancora per lei?

 

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