carlo sassi

TE LA DO IO LA MOVIOLA! SE NE E’ ANDATO A 95 ANNI CARLO SASSI, IL GIORNALISTA RAI CHE RIVOLUZIONÒ IL CALCIO IN TV CON LA MOVIOLA (L’ANTESIGNANA DEL VAR) - L’IDEA ERA NATA PER CASO DOPO UN INTER-MILAN DEL ’67 CON IL GOL FANTASMA DI RIVERA -ALDO GRASSO: “CARLO SASSI ERA UN UOMO DI POCHE PAROLE, MAI AVREBBE IMMAGINATO CHE QUEL SUO 'RALENTI' DELLA MOVIOLA AVREBBE AUMENTATO A DISMISURA LE DISCUSSIONI SUL CALCIO”

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Aldo Grasso per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

carlo sassi

Il nome di Carlo Sassi, morto ieri all’età di 95 anni, è legato indissolubilmente alla moviola, quell’apparecchiatura per il montaggio che serviva anche per rivedere al rallentatore azioni di gioco, quando il calcio era ancora su pellicola. Fu una trovata quasi casuale. Era il 22 ottobre 1967, Sassi stava preparando il servizio sul derby Inter-Milan con il montatore Heron Vitaletti. Avendo la possibilità di scandire il girato fotogramma per fotogramma, i due si accorsero da una nuvoletta bianca che quello di Rivera era un gol fantasma. 

 

Ne parlarono con Enzo Tortora, allora conduttore principe della «Domenica sportiva» e, da quella sera, i discorsi sul calcio cambiarono per sempre. 

 

carlo sassi

Tutto sembra accidentale nella vita di Sassi: entra in Rai nel 1958 quasi per caso: «Avevo un amico che lavorava in Corso Sempione, e siccome in redazione cercavano un giornalista sportivo fece il mio nome al capo, che era allora Carlo Bacarelli, dicendo che c’era un universitario, un appassionato di sport, uno che faceva sport. Mi assunsero così». 

 

Tanta gavetta, come usava allora, molto lavoro redazionale, fino alla fatidica sera. 

Appassionato di calcio e gran tifoso della Cremonese, Sassi ha lavorato dal 1960 alla «Domenica sportiva», dove è rimasto per oltre 30 anni e da dove se ne andò per contrasti con Tito Stagno. Dal 1979 al 1994 è stato il conduttore di Bar sport, trasmissione regionale in onda dopo il Tg3, nel 1991 ha avuto una breve parentesi in Mediaset per poi tornare in Rai dove ha condotto con Sandro Ciotti «Quasi Gol». Infine, ha avuto un altro momento di grande visibilità come presenza costante nel programma di Fabio Fazio «Quelli che il calcio...». 

carlo sassi

 

Per tutti era «Mister Moviola», il signore che ha cambiato il modo di raccontare il calcio e lo sport in televisione. 

 

(...)

Ci penserà il Var a complicare le cose. 

 

La moviola è stata la più formidabile macchina discorsiva sul calcio mai inventata: quante volte è stata evocata durante la «Domenica sportiva», «Il processo del lunedì» e quello del martedì e quello del mercoledì… Le polemiche più feroci, quasi patologiche, nascevano proprio quando le trasmissioni sportive passavano sotto la lente di ingrandimento le azioni più sospette e alcuni professionisti della caciara cominciavano a lanciare accuse, a ingigantire sospetti, ad avvelenare il clima. 

 

Nata come la Cassazione del calcio, la moviola è finita per diventare la frustrazione massima del dopo-partita, fino a quando Aldo Biscardi l’ha invocata in campo, anzi «in gambo».

fabio fazio marino bartoletti carlo sassi

 

Adesso non esiste più, è stata soppiantata dal Var. Una volta, il punto di vista di una partita di calcio era quello dello spettatore allo stadio: due occhi e una sola posizione; per questo l’arbitro godeva della necessaria autorevolezza. Poteva infatti contare solo sull’aiuto degli assistenti e del suo sguardo mobile.

 

Oggi, il punto di vista ideale è quello dello spettatore televisivo e il tifoso che va allo stadio diventa parte della scenografia, dello spettacolo: più che osservare è osservato. Il campo di calcio è uno studio tv senza pareti. Per il sostanziale cambiamento del punto di vista (ogni punto di vista rappresenta anche una scelta morale) e per ragioni di ordine economico, è stato necessario servirsi degli aiuti dell’elettronica. Ciò nonostante, le chiacchiere, le polemiche, i battibecchi continuano. 

CARLO SASSI

 

Carlo Sassi era un uomo di poche parole, mai avrebbe immaginato che quel suo «ralenti» della moviola avrebbe aumentato a dismisura le discussioni sul calcio. 

CARLO SASSICARLO SASSI