DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA…
(ANSA) - "Siamo distanti, le posizioni sono cristallizzate e distanti. Siamo come quando abbiamo iniziato". Sono le parole pronunciate all'unisono dal presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia e dal numero uno dell'Aia, Marcello Nicchi, al termine della riunione tra le componenti federali e il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, riferendosi alla questione relativa alla richiesta di indizione dell'assemblea elettiva della Federcalcio. "Abbiamo chiesto l'assemblea elettiva entro 90 giorni dal 18 maggio scorso - ha aggiunto Sibilia - questa è la nostra posizione e l'abbiamo ribadita oggi. Voto a metà ottobre? Questo non va bene".
(ANSA) - "Sono convinto che ci voglia una forma di rispetto verso il governo, sappiamo che stanno lavorando sui principi informatori per cui non mi sento in grado di non aspettare la loro risposta". Così il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, al termine della riunione con tutte le componenti federali sulla questione relativa alla richiesta di indizione dell'assemblea elettiva della Federcalcio. "Le posizioni ancora non sono molto vicine, anzi la distanza è molto forte - ha proseguito Fabbricini - io ho consigliato di aspettare la risposta del governo sui principi informatori". "Penso che l'ok arriverà anche prima del 30 luglio. A questo punto - ha concluso - per il bene di tutti, aspettare qualche giorno credo sia una forma di rispetto verso chi si sta impegnando con grande applicazione. Forse alla fine potremmo trovare una quadra anche con questa richiesta così determinata".
MALAGO’ INTERROGATO
Il presidente del Coni Giovanni Malagò, indagato nell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma, è stato sentito per circa un'ora dai pm della procura capitolina. Malagò, che aveva da tempo chiesto di essere interrogato, ha fatto sapere attraverso i suoi legali di aver chiarito la sua posizione. Nell'informativa si legge che "Malagò ha presentato il compagno della figlia a Parnasi col preciso scopo di creargli un'occasione professionale", di qui l'indagine sul numero uno del Coni.
MALAGÒ-FIGC, PROVE DI INTESA SULLA DATA DEL VOTO
Alessandro Catapano per la Gazzetta dello Sport
È ancora prematuro definirle prove di disgelo. Anzi, oggi tutto fa pensare che comunque si arriverà allo scontro finale tra il Coni e le componenti federali. Del resto, in ballo ci sono troppe cose: quando votare, con quali regole, chi candidare. Ma almeno sul primo punto, sembrerebbe che le diplomazie si siano messe al lavoro. Ieri mattina, Giovanni Malagò e Franco Carraro, regista di questa faticosissima trattativa, hanno voluto incontrare Cosimo Sibilia. Per fissare l' appuntamento hanno fatto intercedere Gianni Letta, anche lui presente all' incontro. Sul tavolo, per la prima volta, è stata ipotizzata una data un po' più precisa: metà ottobre. Ancora troppo in là per i desiderata dei «ribelli», che non intendono scavallare settembre, ma la forbice, almeno quella temporale, da ieri è più stretta.
QUESTIONE DI PRINCIPI Sul resto, c' è ancora una montagna da scalare. Oltre che un ricorso da discutere, depositato al Collegio di garanzia del Coni contro la proroga del commissariamento. Più che sul candidato - le componenti sono disposte a rinunciare alla battaglia su Abete che una legge dello stato rende incandidabile -, le parti non intendono indietreggiare sulla questione dei principi informatori, la vera posta in palio di questa partita: quando inserirli nello statuto federale, prima o dopo le elezioni? Al momento i principi - i più «temuti» la soppressione del voto arbitrale e l' introduzione delle quote rosa - sono al vaglio dell' Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio, che ha tempo fino al 30 luglio per inviare le proprie osservazioni al Coni. Fino ad allora, almeno su questo potrebbero convergere tutti, fissare la data dell' assemblea elettiva potrebbe suonare incauto. Perché non è peregrina l' ipotesi che Palazzo Chigi chieda delle modifiche. Bisognerà vedere se saranno dettagli o stravolgimenti.
Nel primo caso, il Coni rimetterà mano al pacchetto in tempo utile per deliberarlo nel Consiglio nazionale che sarà convocato per scegliere la candidata olimpica, probabilmente il 1° agosto. Dal giorno dopo, subentrerebbe il commissario ad acta per adeguare lo statuto Figc. E solo dopo si andrebbe a votare.
Se, invece, il lavoro richiesto dalla Presidenza del Consiglio fosse più lungo e impegnativo, potrebbe guadagnare consensi l' idea delle componenti di andare prima al voto (con le vecchie regole), e solo dopo adeguare lo statuto.
CRONOPROGRAMMA Il solco è ancora profondo, ma i toni cominciano a essere più concilianti. Su un punto, Malagò non intendere discutere. «L' assemblea elettiva della Figc sarà convocata nella prima data utile, ne siamo convintissimi - dichiara alla presentazione del francobollo delle Poste celebrativo dei 120 anni della Figc -, ma prima va recepita una legge dello Stato: e mi risulta che questa opinione sia condivisa, ho incontrato diverse volte il sottosegretario Giorgetti e siamo assolutamente allineati». E il resto della road map? Malagò apre una breccia.
«Vedrete che ci saranno pochissime settimane di differenza tra la prima data utile secondo chi reclama, e la data di chi ritiene doveroso recepire una legge dello Stato. Abbiamo approvato i principi informatori, il percorso è pubblico e conosciuto: stiamo aspettando la prima data utile, dopo l' assenso del Governo che ha la vigilanza, per procedere con tutte le azioni conseguenti. Ne discuteremo nella Giunta del 1° agosto». Oggi, intanto, Fabbricini riunisce le componenti in Figc per illustrare il cronoprogramma da qui al voto. «Nella prima metà di ottobre si potrebbe fare l' assemblea elettiva», dice. Per evitare reazioni scomposte, probabile che il commissario aggiorni la riunione a fine mese, quando il quadro sarà più chiaro.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI –…
DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON…
FLASH! - LA DISCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSIMA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI,…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO…
DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME…