FATTORE ROONEY - IL CASCHETTO SALVA-TESTA INDOSSATO DALL’ATTACCANTE INGLESE FA LA FORTUNA DI UN IMPRENDITORE ITALIANO! MEGLIO DI QUALSIASI COSTOSISSIMA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

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Fabio Cavalera per “Il Corriere della Sera

 

WAYNE ROONEYWAYNE ROONEY

Fantasia e coraggio sono le due virtù principali per il successo imprenditoriale. Poi occorre anche un po’ di fortuna, specie di questi tempi. E la fortuna per Claudio Storelli, ex consulente di McKinsey emigrato a New York, porta il nome, la faccia e il capoccione di Wayne Rooney, il centravanti del Manchester United e della nazionale inglese.

Claudio Storelli, assieme a un gruppo di amici accomunato dalla passione per lo sport e per il calcio, ha messo in piedi una produzione di caschetti protettivi, destinata per lo più ai giovanissimi americani amanti del football.

 

WAYNE ROONEYWAYNE ROONEY

Ciò che sembra banale non lo è affatto. Il caschetto di gommapiuma non è ingombrante, non ha lacci sotto il mento, non è fastidioso e calza a pennello coprendo fronte e nuca, quasi fosse una semplice fascia che lascia il cocuzzolo libero. A prova d’urto violento ma persino gradevole. Il che non è neppure secondario per la vanità dei campioni. Insomma, qualcosa di diverso dalla maschere e dagli «elmetti» che si vedono sugli infortunati nei rettangoli di gioco.

 

CLAUDIO STORELLICLAUDIO STORELLI

È capitato che Storelli e il suo team guardassero in televisione, come lui stesso ha rivelato al Financial Times , la partita di un anno fa durante la quale Wayne Rooney si infortunò alla fronte. Tentar non nuoce. Fu magari per azzardo, ma il martedì Storelli&company spedirono per posta uno dei loro caschetti a Wayne Rooney se mai avesse desiderato sperimentarlo da subito, consentendogli di giocare senza timori. Gratis. Leggero. E non deturpante il look da competizione. Un regalo. E una speranza. Che la promozione potesse funzionare da volano al business. Molto meglio di ogni costosissima campagna di marketing e pubblicitaria. Bella sorpresa.

 

WAYNE ROONEYWAYNE ROONEY

La domenica successiva Wayne Rooney, superata ogni paura da impatto col pallone e con la capoccia degli avversari, era in campo con la testa infilata in quel nuovo caschetto (nella foto ). Scena immortalata da telecamere e fotografi. Curiosità e boom. Storelli ha scoperto l’attaccante-Musa del suo marketing. Wayne Rooney lo ha ringraziato e gli ha autografato il caschetto. Un cimelio da conservare.

 

L’imprenditore ha così deciso di sfondare nel mercato europeo affidandosi a una piattaforma inglese per la ricerca di un finanziamento collettivo («crowdfunding» di 4 milioni sterline, 5 milioni di euro) che gli serviranno per la promozione su larga scala della sua creatura. Wayne Rooney ha aperto la strada. Una «cavia» perfetta incrociata per caso. Fantasia, coraggio e fortuna.