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IL GOVERNO PUNTA A METTERE LE MANI SULLE "FINALS" E METTE ALLE STRETTE IL PRESIDENTE FITP, BINAGHI: SE VUOLE I SOLDI PUBBLICI DOVRÀ ACCETTARE CHE "SPORT E SALUTE", PRESIEDUTA DAL MELONIANO MEZZAROMA, METTA BECCO SULLE SUE DECISIONI. IN CASO CONTRARIO, DOVRÀ TROVARE ALTROVE LE GARANZIE FINANZIARIE – SE ENTRA IL GOVERNO, IL PRESIDENTE FITP NON CI STA (ANCHE A DESTRA OGNUNO SALVAGUARDIA I PROPRI INTERESSI) - ANDREA GAUDENZI, PLENIPOTENZIARIO ATP, HA SCRITTO ALLA FEDERTENNIS DICENDO CHE L’ATP CON LA POLITICA NON VUOLE AVERCI NULLA A CHE FARE (COSA CHE FA RIDERE PENSANDO AI RAPPORTI IN ESSERE CON L’ARABIA SAUDITA) - "DOMANI": FINO AL 2027 SARANNO A TORINO. SE BINAGHI PERDE, VANNO A MILANO (UNA DESTINAZIONE CHE NON DISPIACEREBBE ALLA ATP)...
Estratto dell'articolo di Piero Valesio per www.editorialedomani.it
[…] Torino tennis city è […] una domanda, la stessa che i torinesi esprimono da quando si videro sfilare da Roma, dopo i primi vent’anni del XX secolo, il titolo di capitale del cinema; da quando negli anni ’70 il Samia, il salone della moda (allora un evento unico in Italia), chiuse i battenti perché la moda se l’era pappata Milano; da quando il Salone dell’auto e quelli della Scienza e della Tecnica si trasferirono altrove. La domanda è: ma è vero che ce lo porteranno via, il tennis?
A TORINO (ALMENO) FINO AL 2027
Questo sono diventate le Finals per Torino: un piccolo grande psicodramma. Perché dopo aver raggiunto nell’arco del quinquennio il ruolo unico nella storia di Tennis city, non una città che ospita l’evento ma una città che diventa l’evento, sarebbe uno smacco mortale vederlo traslocare a Milano. Ma una buona notizia c’è: se la conferma che il torneo si svolgerà all’ombra della Mole anche l’anno prossimo c’era già, ora c’è la certezza che anche nel 2027 le Atp Finals non cambieranno casa.
[…] E dopo? Ci sono altre tre edizioni italiane cui dare una casa. E qui le cose si fanno mano chiare.
marco mezzaroma giorgia meloni
Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato che a intraprendere una guerra a Torino per le Finals non ci pensa neanche, almeno per ora. Anche perché sarebbe, a livello nazionale, assai increscioso che due amministrazioni locali di sinistra si scannassero pubblicamente. […] Non che non si sia mai vista prima una cosa del genere, però insomma.
DIALOGO E STOCCATE
Sullo sfondo c’è il confronto tutto politico fra Sport e Salute, la società governativa che ha svuotato il Coni di finanziamenti e ruoli (voluta e appoggiata dal presidente della Federazione italiana tennis e padel Angelo Binaghi) e la stessa Fitp. Il punto del contendere è noto: fino a oggi la Federazione ha potuto aggiudicarsi e ospitare le Finals anche e soprattutto in forza delle garanzie finanziarie presentate dallo stato, leggasi Giancarlo Giorgetti.
Ora il governo ha detto chiaro e tondo che se Fitp vuole soldi pubblici, allora deve permettere a Sport e Salute di avere un ruolo decisionale nella governance dell’evento. Prospettiva davanti alla quale Binaghi& Chiara Appendino (vicepresidente Fitp) hanno levato gli scudi. Fino a che Andrea Gaudenzi, chairman Atp, ha scritto alla Fitp (con cui ha sottoscritto l’accordo) dicendo che Atp con la politica non vuole averci nulla a che fare. Il che fa piuttosto ridere, pensando a quello che sta succedendo con l’Arabia Saudita, ma il mondo questo è.
Ora i litiganti paiono aver intrapreso la strada del dialogo. Fitp e Sport e Salute hanno firmato qualche giorno fa a Roma un accordo di otto anni per lo sfruttamento dell’area del Foro Italico dove si svolgono gli Internazionali. Ora bisognerà sciogliere il nodo del vexato triennio e il punto è sempre quello.
gaudenzi alcaraz foto mezzelani gmt 798
Se Binaghi vuole soldi pubblici, dovrà accettare che Sport e Salute metta becco sulle sue decisioni. In caso contrario dovrà trovare altrove le garanzie finanziarie.
Ad Atp poco interessa se un giorno un meteorite dovesse abbattersi sulla Inalpi Arena e rendere impossibile lo svolgimento del torneo: l’Associazione ha potestà di farlo disputare altrove e magari chiedere pure i danni. In più nonostante abbia trovato a Torino una Tennis city che non s’era mai vista nella storia, una scappatella di qualche anno nella glamour Milano non la vedrebbe proprio male.
E a Milano nel 2027 ci saranno le elezioni: un sindaco che non fosse Sala o chi per lui potrebbe invece riprendere l’antica tradizione di litigare con Torino. Lo psicodramma tennistico sabaudo da oggi è meno pesante, anche perché si vocifera che al posto delle Finals potrebbe arrivare un torneo di alto livello, ma non è scomparso. […]
angelo binaghi foto mezzelani gmt057
marco mezzaroma ed angelo binaghi foto mezzelani gmt017
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