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“TANTE COSE MI IMPEDISCONO DI ESSERE COSTANTE. ANCHE I PRIMI SEI MESI IN MERCEDES FURONO DURI” – LEWIS HAMILTON, CHE IN FERRARI PRENDE UNA CIFRA MONSTRE TRA I 40 E I 50 MILIONI DI EURO, PRIMA DI MIAMI VA ALLA RICERCA DI ALIBI PER LA SUA FALSA PARTENZA CON LA "ROSSA" (DOPO LA BELLA VITTORIA NELLA SPRINT IN CINA, IL BUIO): “NON SO COSA ASPETTARMI, NEGLI ALTRI WEEKEND ABBIAMO PEGGIORATO LA MACCHINA. ADATTARSI SUBITO È DIFFICILE…”
lewis hamilton - gp di cina a shanghai
A Miami il grande atteso è Lewis Hamilton. Il pilota Ferrari ha avuto il suo acuto della stagione con la Sprint Race vinta in Cina. Poi tanta difficoltà nel far andare una macchina che pare, in questo momento, fatta a misura di Leclerc. Durante la conferenza stampa piloti del giovedì, l’inglese ha spiegato il suo stato d’animo:
«Ci sono tante cose che m’impediscono di essere costante. Anche in Mercedes i primi sei mesi furono duri. Ci si deve abituare e sto lavorando duro per adattarmi. Non so cosa aspettami qui a Miami, cercherò di fare il meglio possibile e ottimizzare la vettura. Leclerc ha fatto una grande gara a Jeddah e dobbiamo ripeterci».
Hamilton: «Sainz ha ragione. Adattarsi subito è difficile»
Nonostante le rassicurazioni, Hamilton è apparso giù di morale per un inizio di stagione più che complicato con la Ferrari. E la presenza a Miami della Sprint, già vinta in Cina, non sembra dargli una motivazione in più: «Nella Sprint non fai troppi cambiamenti rispetto alle libere, forse questo spiega l’andamento in Cina. Mentre negli altri weekend abbiamo peggiorato la macchina. Adattarsi subito è difficile ha detto Sainz? È vero, anche se ci sono aspetti differenti per ognuno».
gp suzuka lewis hamilton charles leclerc 3
La bella vittoria nella Sprint Race in Cina, poi il buio (o quasi). L’inizio dell’avventura in Ferrari per Lewis Hamilton si sta rivelando al di sotto delle aspettative. Ma le difficoltà del britannico in questa nuova esperienza della sua carriera potrebbero essere spiegate da una particolare clausola inserita nel contratto (voluta dalla Mercedes). A riferirlo è l’edizione online de Il Corriere dello Sport.
gp suzuka lewis hamilton charles leclerc 4
“Il pilota dopo aver guidato per oltre un decennio la monoposto della Mercedes, ora deve fare i conti con un sistema, una struttura e un hardware completamente nuovi”, sottolinea il CdS. “Questo ha generato non pochi problemi che hanno frenato le prestazioni dell’inglese. Ma il suo nuovo contratto potrebbe in parte spiegare tutte queste difficoltà […] Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari è stato blindato dalla scuderia tedesca con una clausola tanto singolare quanto restrittiva”, rivela la nota testata.
Il Corriere dello Sport conclude dunque spiegando: “una clausola inserita nell’accordo, impedisce alla Ferrari di contattare chiunque provenga dalla Mercedes. Lewis Hamilton è stato isolato dalla scuderia tedesca: dovrà interfacciarsi con altri tecnici e altri ingegneri, senza l’aiuto di vecchie conoscenze”.
Insomma la Ferrari ha le mani legate, Hamilton dovrà arrangiarsi e puntare sulla sua enorme esperienza per invertire un trend davvero preoccupante per le sorti del Cavallino. Chi gode è invece la Mercedes, che se al momento rappresenta la seconda forza del Mondiale è probabilmente anche grazie a queste piccolezze strategiche.
lewis hamilton - gp di cina a shanghai
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