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ANCHE A IMOLA, È SPROFONDO ROSSO – MAX VERSTAPPEN VINCE IL GRAN PREMIO DELL’EMILIA ROMAGNA DAVANTI ALLE DUE MCLAREN DI LANDO NORRIS E OSCAR PIASTRI. SOLO QUARTO LEWIS HAMILTON, CHE NONOSTANTE LE PRESTAZIONI DELLA FERRARI RIMONTA E PROVA FINO ALLA FINE A SALIRE SUL PODIO. SESTO LECLERC – TERRUZZI: “IL VALORE DELLA FERRARI LO MOSTRANO I CRONOMETRI, LE CLASSIFICHE. SONO DATI MORTIFICANTI. POI CI SONO LE PAROLE. UNA SEQUENZA TRAGICOMICA DI RAGIONAMENTI BUONI PER ILLUDERE. MA MESSI COME SIAMO, SERVIREBBE UNA SERIETÀ PROVVIDENZIALE..” - VIDEO

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Verstappen vince il Gp di Imola, poi Norris e Piastri. Rimonta Ferrari: Hamilton 4°, Leclerc 6°

Da www.lastampa.it

 

Max Verstappen vince il Gp dell'Emilia Romagna ad Imola. Il campione della Red Bull parte subito aggressivo e si porta in testa alla gara per poi vincere il Gp davanti alle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Ai piedi del podio, dopo una buona gara, la Ferrari di Lewis Hamilton che ha provato fino alla fine a salire sul podio. Quarta vittoria consecutiva per l'olandese su questo circuito, nessuno come lui.

 

Quinta posizione per la Williams di Alexander Albon che ha preceduto l'altra Ferrari di Charles Leclerc. Settima la Mercedes di George Russell, mentre si è ritirata l'altra Freccia d'argento di Kimi Antonelli. A chiudere la top ten l'altra Williams di Carlos Sainz, seguito dalla Racing Bulls Isack Hadjar e l'altra Red Bull di Yuki Tsunoda

 

Ferrari mortificante, anche a Imola parole tragicomiche: servono scuse e misure drastiche

Estratto dell’articolo di Giorgio Terruzzi per www.corriere.it

 

Il valore della Ferrari lo mostrano i cronometri, le classifiche. Sono dati mortificanti. Poi ci sono le parole che precedono e seguono ogni prestazione. Una sequenza a questo punto tragicomica di ragionamenti buoni per illudere, per indicare prossimi vaghi progressi, per trattare brevi, ininfluenti frazioni di corsa nelle retrovie, come indizi di non si sa quale ingrediente che domani, massimo dopodomani, ci renderà felici.

 

Persino ieri, con due macchine da schierare in una modestissima sesta fila, precedute da 7 team diversi, Vasseur ha fatto riferimento a un rassicurante passo gara, senza fornire una sola spiegazione a proposito dei motivi che inchiodano Leclerc e Hamilton tra i comprimari di Imola.

 

Due campioni che pure alternano insofferenze a caldo e fumosi riferimenti a un futuro che premierà chi guida e chi guarda, a una squadra pronta a scovare il bandolo. Sono frasi fatte, confezionate per mascherare una delusione che consuma ogni pazienza, loro e nostra, a questo punto persino un po’ surreali.

 

Filastrocche utili a tenere vive le speranze di una tifoseria innamorata al punto da dimenticare ogni elemento che appartiene alla realtà per accorrere, spendere, gioire sino al momento in cui il cronometro, appunto, la racconta giusta.

 

[…] Forza Ferrari. È che, messi come siamo, servirebbe […] una serietà provvidenziale. Per farci comprendere che il vertice del team, i tecnici, hanno davvero presente la natura e l’entità dei guai. Complicazioni e carenze da richiedere misure adeguate, precise, magari drastiche.

 

Senso di responsabilità: verrebbe accolto con umana comprensione in quanto autorevole e onesto, pur nel mezzo di una bufera. Si tratta di rimandare di un altro anno, non di una settimana o due, ogni appuntamento con la gloria? Beh, meglio dirlo, saperlo e comportarsi di conseguenza. Ci consoleremo con il tennis, il volley o il pallone, piuttosto che star qui ad attendere regali che non arrivano mai.