DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
Continua la crisi interista, con tutto l'ambiente messo sotto accusa dopo la clamorosa sconfitta per 2-1 contro il Crotone di ieri pomeriggio. Ad alimentare la polemica interna al club meneghino è poi arrivato il post su Instagram di Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, che ha voluto mandare un messaggio neanche troppo velato al ds dell'Inter Piero Ausilio. L'eroe di Germania 2006 ha infatti pubblicato una foto con la scritta "Il tempo mette ognuno al proprio posto...ogni regina sul suo trono, ogni pagliaccio nel suo circo", commentandolo:
«Prima di accusare, specchiati! Si vince e si perde tutti insieme. Sempre». Il riferimento è alle parole di Ausilio, che nel post partita a Crotone aveva dichiarato: «Non ci siamo comportati da squadra di Serie A, siamo stati presuntuosi e arroganti. Così si perde su qualsiasi campo». I due già in passato avevano dimostrato di non apprezzarsi, con Materazzi che aveva dichiarato: «Altri mi volevano, lui no».
2. BERTI: SONO INCAZZATO
“Non ho parole, sono incaz…”. Nicola Berti, bandiera nerazzurra che abbiamo interpellato pochi minuti dopo la disfatta dell’Inter sul campo del Crotone, non nasconde la delusione per l’ennesima debacle della sua Inter. Parole di rabbia, miste all’incredulità, che accompagnano i tifosi interisti che vedono l’Europa sempre più a rischio.
“Mamma mia che tonfo ragazzi…”.
Sui social i tifosi sono furiosi con i calciatori. Che ne pensa?
“Non hanno meritato la maglia dell’Inter. Al massimo quella che indossavano, quella della Sprite. Sono incaz,,,, non mi è piaciuto nulla della prestazione di Crotone”.
Chi crede abbia le maggiori responsabilità?
“Non lo so. Forse la maglia stessa! Ci porta male: scherzi a parte, Abbiamo giocato un primo tempo inguardabile, senza fare nemmeno un tiro in porta. Il rigore per il Crotone non c’era, ma non possiamo aggrapparci a questo”.
Anche perché l’Inter aveva tutta la gara davanti per ribaltare il risultato.
“Sì, ma non puoi ribaltare le partite se entri in campo così. Le partite si preparano prima, si preparano mentalmente. Dopo un primo tempo del genere la concentrazione mentale non la recuperi più”.
Col Crotone è arrivata la seconda sconfitta di fila. Che idea si è fatto di questo rendimento altalenante?
“C’è stato un abbassamento di tensione generale. Dobbiamo sperare nel Derby. Il Milan è in forma e oggi l’ha dimostrato. E’ a +2 in classifica e occupa l’ultima posizione utile per entrare in Europa League. Dobbiamo vincere la stracittadina, perché poi il nostro calendario non è facile. Non ci sono parole per quanto visto a Crotone nella prima metà di gara. Sono tristissimo”.
Il Crotone ha dimostrato nei novanta minuti di avere più voglia di vincere. Concorda?
“Certo, è questa la differenza. Loro si sono dimostrati più affamati, più motivati. Noi non avevamo la stessa voglia di vincere. E anche con un Crotone così motivato, noi siamo l’Inter. Non dovrebbe esserci paragone”.
Dovesse centrare la qualificazione, di cosa necessita questa Inter per non replicare una stagione così deludente?
“C’è bisogno di gente vera. Che faccia fatica. Deve fare fa-ti-ca. Sto guardando la fine della Parigi-Roubaix. Quelli sono sportivi che fanno fatica, che sudano per conquistarsi la vittoria. Serve questa gente qua. Cinque, sei giocatori nuovi che vogliano lavorare come si deve”.
Lo vedrà il Derby?
“Oggi ho il morale a terra, ma l’Inter non l’abbandono mai e quindi lo guarderò sicuramente. E poi è pure il mio compleanno, chissà che non mi regalino il sorpasso in classifica sul Milan!”.
ZIDANE MATERAZZImarco materazzi
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