luca cordero di montezemolo

“INVECE DI UN MONUMENTO EQUESTRE, MONTEZEMOLO SI È FATTO FARE UN FILM DA VIVO” – LA BATTUTA AL VELENO DI UN VECCHIO AMICO DI MONTE-PREZZEMOLO PER IL DOCU-FILM POLPETTONE (DURA LA BELLEZZA DI 108 MINUTI) SULLA SUA ASCESA CHE SARA’ PRESENTATO AL FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO DI MILANO - SEMPRE IN VENA DI UNDERSTATEMENT, IL DOC VERRÀ LANCIATO COME “LA STORIA DI UN GIOVANE STUDENTE DI LEGGE APPASSIONATO DI MOTORI CHE CONQUISTA LA FIDUCIA DI ENZO FERRARI, FINO A DIVENTARE PRESIDENTE DELLA ROSSA E FIGURA DI PRIMO PIANO DELL’ESTABLISHMENT ITALIANO”. C’È CHI PARLA DI ANALOGIE COL DOC SULLO STILISTA VALENTINO GARAVANI: MA ALMENO QUELLO DURAVA SOLTANTO 93 MINUTI… 

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Estratto dell’articolo di Luca Di Carmine per www.lettera43.it

luca cordero di montezemolo

 

È il festival internazionale del documentario, si chiama “Visioni dal Mondo 2025”, è fondato e diretto da Francesco Bizzarri con la direzione artistica di Maurizio Nichetti e va in scena a Milano dall’11 al 14 settembre.

 

E cosa c’è «in anteprima mondiale», come film imperdibile? Luca: Seeing Red di Christopher M. Armstrong e Manish Pandey, che racconta «l’ascesa di Luca Cordero di Montezemolo, che negli Anni 70 ridisegnò la Ferrari portandola ai titoli con Niki Lauda e Michael Schumacher.

 

Più di un dirigente, fu volto pubblico del Cavallino e simbolo dell’Italia industriale. Il film documentario segue il suo percorso da giovane appassionato scelto da Enzo Ferrari fino ai successi in pista e la lunga carriera ai vertici dell’automobilismo e dell’imprenditoria».

Luca: Seeing Red

 

La sobria comunicazione punta a esaltare il rapporto tra Montezemolo e la Ferrari, con dominante il colore rosso, non certo politicamente: la voce narrante è di Chris Harris, ex conduttore di Top Gear, per un film documentario che dura la bellezza di 108 minuti.

 

Scherza un vecchio amico di LCdM: «Invece di un monumento equestre, che in genere viene eretto dopo anni dalla scomparsa del soggetto ritratto, si è fatto fare un film da vivo».

Sempre in vena di understatement, il documentario verrà lanciato con questa frase: «La storia di un giovane studente di legge appassionato di motori che conquista la fiducia di Enzo Ferrari, fino a diventare presidente della Rossa e figura di primo piano dell’establishment italiano». C’è chi parla, per analogia, del documentario sullo stilista Valentino Garavani, diretto dallo statunitense Matt Tyrnauer, giornalista di Vanity Fair Usa: ma almeno quello durava soltanto 93 minuti… [...]

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