DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Roberto Condio per la Stampa
La prima volta fu giusto vent' anni fa, grazie a Marcello Lippi, Fabio Capello e Giovanni Trapattoni. Allenatori sulla cresta dell' onda, italiani capaci di vincere nella stessa stagione tre dei cinque campionati più importanti d' Europa: la nostra Serie A con la Juve, la Liga spagnola con il Real Madrid e la Bundesliga tedesca con il Bayern Monaco.
Era il 1996-1997 ed ora siamo quasi pronti per celebrare il bis. Le classifiche fotografate in questa ultima sosta per le Nazionali lasciano poco spazio ai dubbi: la Juve di Allegri ha 8 punti di vantaggio (e comunque dietro ha la Roma di Spalletti e il Napoli di Sarri...), il Chelsea di Conte ne ha 10 sul Tottenham e il Bayern di Ancelotti addirittura 13 sul Lipsia.
Insomma, il tris è di nuovo apparecchiato ed è l' ennesima conferma del ruolo di capofila della scuola dei nostri tecnici «made in Coverciano». Sono loro a continuare a vincere, anche quando a livello internazionale non lo fanno più la Nazionale (dal 2006) e i club (dal 2010).
Allegri e Conte come Pep Tanto per cominciare, hanno ripreso a marcare il territorio.
È stato Mourinho, nell' anno del Triplete interista, l' ultimo forestiero a vincere la Serie A in panchina. Poi, solo italiani.
Guarda caso, due dei tre che oggi stanno per ripetersi: Conte e Allegri. Solo a casa nostra, dopo il 2010, non è più passato lo straniero. Ci è andata vicina la Francia (en plein rovinato da Ancelotti nel 2013), Spagna e Germania sono rispettivamente a 4 e a 3 su 6, l' Inghilterra ha sempre e solo visto imporsi «mister» venuti da fuori, a partire da Sir Ferguson, scozzese.
I trenta titoli assegnati nelle ultime sei annate nei Paesi che trainano il pallone continentale hanno arricchito il palmarès di allenatori di 7 nazioni: Argentina, Portogallo e Scozia ne hanno vinti due, la Germania tre, la Francia cinque, la Spagna sette e l' Italia nove. Tra due mesi diventeranno 12 su 35: più di un terzo. Con Allegri e Conte a chiudere uno splendido poker nel giro di sette stagioni, record eguagliato solo da Guardiola tra Barcellona e Bayern.
I record di Ancelotti Dopo essere stato il primo ad alzare la coppa della Champions League tre volte con due squadre, Ancelotti ha invece un altro primato prestigioso nel mirino: vincere quattro campionati diversi. Lo hanno già fatto Ernst Happel, Tomislav Ivic, Giovanni Trapattoni e José Mourinho, ma nessuno ha collezionato esclusivamente titoli nelle cinque leghe al top. Dopo Milan, Chelsea e Psg, Ancelotti può completare il poker con il Bayern.
Avrebbe potuto essere pokerissimo, ma nel suo biennio spagnolo nel Real Madrid non andò oltre un terzo e un secondo posto, nei campionati meritati dall' Atletico di Simeone e dal Barça di Luis Enrique. Quell' avventura, però, resta comunque nella storia della Casa Blanca con la Champions del 2014, la Decima attesa 12 anni. Perché, lo dicono gli albi d' oro, con gli allenatori italiani si vince.
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