DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Fabiana Della Valle per gazzetta.it
L'intuizione, quel lampo che ogni tanto gli viene in piena notte, anche stavolta è stata vincente. Massimiliano Allegri a Cagliari ha rinunciato al pupillo Mandzukic per dare una chance dall'inizio a Bernardeschi e ha avuto ragione: gol da tre punti dell'ex viola, che quando gioca titolare difficilmente delude. Così la Signora soffre in terra sarda, perde Dybala per infortunio ma alla fine la spunta e resta in scia del Napoli. Il Cagliari esce a testa alta: per impegno e occasioni prodotte si è fatto valere, oltre a recriminare per un tocco dubbio in area con la mano di Bernardeschi, valutato involontario da Calvarese anche dopo il silent-check con la Var.
LEGNI E PARATE — Allegri si barcamena tra novità e ritorno all'antico: c'è Bernardeschi ma in difesa si rivede la Bbc post Bonucci (Barzagli, Benatia e Chiellini). La Juventus parte meglio e nei primi 17 minuti prende una traversa (con Dybala su punizione) e un palo (gran tiro a giro di Bernardeschi dalla destra, toccato da Rafael, poi Khedira ci prova di testa ma Pisacane salva). Il Cagliari però è tutt'altro che remissivo, a centrocampo ha il brio di Faragò e Barella e in attacco sa rendersi pericoloso. Se ne accorge Szczesny, costretto al super riflesso intorno alla mezzora su colpo di testa di Pavoletti (dopo angolo di Cigarini): parata su palla bassa, difficoltà alta. Poco prima dell'intervallo, il portiere polacco è provvidenziale anche su Farias, deviando il pallone sul palo. Da segnalare anche un gol annullato a Benatia per fuorigioco.
INFORTUNI E VANTAGGIO — Nella ripresa c'è subito un'occasione Cagliari con Pavoletti (colpo di testa a lato su cross di Romagna) mentre Allegri è costretto a sostituire Dybala per un problema muscolare: il numero dieci esce quasi tra le lacrime, lasciando il posto a Douglas Costa. Non è un momento fortunato per la squadra di Allegri, che qualche minuto dopo perde anche Khedira per uno scontro con Szczesny (il portiere in uscita lo colpisce con un pugno): dentro Mandzukic. Tra i feriti c'è pure Chiellini, che chiude la gara con un turbante in testa. La Juventus si rimette a spingere, ci provano con Pjanic e Douglas Costa ma la rete del successo la segna Bernardeschi: cross basso di Douglas dopo una grande azione e tocco facile da due passi dell'ex viola. I sardi protestano per un fuorigioco e poco dopo s'arrabbiano ancora di più per un fallo di mano in area. Finisce con sofferenza finale per i bianconeri e Allegri furibondo (come capita spesso nelle partite in bilico fino alla fine). La sosta sarà serena per la Juve grazie a questi tre punti: Allegri ha dato appuntamento a tutti per il 16 gennaio.
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