conte spalletti

INTER, CON…TE RIPARTIRO’ – L’ADDIO AL VELENO DI SPALLETTI (CHE POTREBBE PRENDERSI UN ANNO SABBATICO): “FORSE SI POTREBBE IMPARARE QUALCOSA DA ANDREA AGNELLI” - L'EX CT, ATTESO GIOVEDÌ ALLA PINETINA: CONTRATTO TRIENNALE DA 9 MILIONI PIÙ BONUS - TRA LE FIGURE IN ARRIVO AD APPIANO CI SARÀ LELE ORIALI, UOMO DI RACCORDO TRA SQUADRA E SOCIETA’ – L’ESONERO DI SPALLETTI COSTERA’ ALL’INTER 25 MILIONI…

Davide Stoppini per la Gazzetta dello Sport

 

CONTE SPALLETTI

È tutto pronto. Con qualche chilo in meno sulle bilance dei protagonisti dell' Inter, dirigenti compresi, che una partita come quella di domenica non pensavano di doverla vivere. C come Champions, C come Conte, C come cambio di rotta. E cambio di allenatore, allora, perché nella testa del club c' è la voglia di chiudere il prima possibile la faccenda.

 

Detto che le tempistiche sono sempre soggette a cambiamenti last minute, il primo passaggio obbligatorio sarà l' esonero di Luciano Spalletti, senza il quale sarebbe impossibile procedere poi alla fase due. La volontà del club è quella di fare i passaggi giusti, evitando strappi più grandi di quanto già non sia un allontanamento di un tecnico, pur in presenza di un contratto fino al 2021.

 

Ecco perché Marotta e Zhang vogliono incontrare di persona Spalletti, senza annunci freddi via twitter per intendersi. E questo anche per evitare di incrinare ancor di più i rapporti con l' allenatore, le cui dichiarazioni domenica sera riguardanti Agnelli e Icardi hanno infastidito il club, come raccontiamo nel pezzo a fianco.

CONTE SPALLETTI

 

Quando accadrà il tutto? Già oggi potrebbe essere il giorno giusto, dipenderà anche dagli impegni delle parti. In ogni caso, la cosa non si trascinerà oltre la giornata di domani. Il resto verrà di conseguenza, ovvero l' annuncio di Antonio Conte come nuovo allenatore.

 

Lavori in corso, l' idea è quello di abbracciare ufficialmente l' ex c.t. della Nazionale entro giovedì, giorno nel quale Conte dovrebbe visitare anche il centro sportivo che ospiterà il suo lavoro nei prossimi anni. E se il programma non subirà intoppi, il nuovo tecnico potrebbe essere addirittura presentato in settimana, probabilmente venerdì, il giorno prima della partenza per Madrid, finale di Champions League, evento al quale i dirigenti dell' Inter e lo stesso Conte sono stati invitati. Prudenza, invece, per quanto riguarda il blitz in Cina di Conte.

 

juventus andrea agnelli antonio conte

Non è scontato che avvenga, non dovrebbe comunque essere all' inizio della prossima settimana come filtrato in un primo tempo. Potrebbe avvenire più avanti, ma non è automatico come è stato in passato per qualsiasi nuovo sbarco nel mondo nerazzurro. Il filo diretto con la proprietà è comunque garantito dalla presenza a Milano di Steven Zhang. Per Conte è pronto un contratto triennale, ingaggio da 9 milioni più bonus. E con lui a Milano sbarcherà uno staff numeroso, del quale dovrebbe far parte anche Cristian Stellini, già suo vice in passato, anche nel primo anno alla Juve.

 

Di sicuro tra le figure in arrivo ad Appiano ci sarà Lele Oriali, uomo di raccordo tra squadra e società, che Conte ha avuto modo di apprezzare in Nazionale.

 

La nuova stagione scatterà l' 8 luglio, con la partenza per il ritiro di Lugano, prima della tournée in Asia (partenza il 16 o il 17 luglio). In mezzo il mercato, ovvio: prima le plusvalenze entro il 30 giugno - 40 milioni, compresi i 25 accantonati per l' esonero di Spalletti -, poi il budget con i soldi Champions. Forse è per questo che i dirigenti e alcuni giocatori hanno approfittato di un evento organizzato per gli sponsor alla Terrazza Martini, domenica notte, per festeggiare il quarto posto. «Farò il meglio che posso per questi colori», ha postato su Instagram il presidente Zhang mentre ammirava il Duomo. Anche lui un filo dimagrito, ma sorridente grazie alle parate di Handanovic.

ANTONIO CONTE

 

2. LUCIANO ALLA SQUADRA: «NOMI DA CHAMPIONS» BUONUSCITA? PER ORA NO

Carlo Angioni per la Gazzetta dello Sport

 

Prima le bordate alla società sparate a caldo, direttamente nella pancia di San Siro. Poi il ringraziamento ai suoi ragazzi per il traguardo raggiunto all' ultimo chilometro, quello «che era stato richiesto, nulla di più».

 

Luciano Spalletti è ancora virtualmente l' allenatore dell' Inter ma il momento dei saluti è già arrivato. Con un distinguo non da poco. Su Instagram, ieri pomeriggio, Luciano ha scelto di pubblicare la fotografia di una collezione di maglie da gioco famose, da quella di Ronaldo il Fenomeno fino a quella di Messi, con al centro ben in vista i nomi dei giocatori dell' Inter di quest' anno. Sotto l' immagine, un messaggio inequivocabile del tecnico per tutti i nerazzurri: «Nomi da Champions League... Bravi ragazzi, avete riportato nuovamente l' Inter nel torneo più importante del mondo!

Grazie #senzatregua».

 

spalletti

Molto diversi erano stati i messaggi recapitati alla società domenica sera dopo la vittoria contro l' Empoli, davanti alle telecamere delle tv e in conferenza stampa. Parole che hanno infastidito non poco i piani alti della società di corso Vittorio Emanuele, ovviamente euforici per la Champions ma non contenti delle uscite spallettiane.

 

All' Inter in particolare non è piaciuto né il riferimento ad Andrea Agnelli sulla gestione juventina del caso allenatore («Forse si potrebbe imparare qualcosa da Agnelli», ha detto Luciano parlando del suo addio) né il modo in cui il tecnico è tornato sulla vicenda Icardi, vero snodo della altalenante stagione nerazzurra. Quel «quando si prendono delle decisioni ci devi pensare bene, ma poi l' importante è non lasciare le cose in bilico, o non tornare indietro sulle scelte, anche se erano sbagliate» è stato considerato una scivolata evitabile.

spalletti

 

Ma al di là di quello che è stato detto, comunque, Spalletti aspetta le mosse della dirigenza nerazzurra, visto che il contratto che lo lega all' Inter, firmato lo scorso 14 agosto, scade il 30 giugno 2021. La sua intenzione, come filtra dalla cerchia degli amici più stretti, è quella di prendersi un anno sabbatico, di aggiornamento professionale, restando a libro paga della società che ha portato per due volte di fila in Champions. Luciano guadagna 4,5 milioni all' anno, l' esonero costerà a Suning circa 25 milioni al lordo, considerando anche gli stipendi del suo staff. A meno che non si arrivi a un accordo. Al momento, però, non è stato ancora messo sul tavolo nessun discorso sulla buonuscita per chiudere il rapporto. L' addio è a un passo, la ferita di Luciano è appena aperta e l' Inter non vuole affrettare i tempi e bruciarsi.

 

 

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