LOTITO SHOW - NEANCHE UN INCIDENTE IN AUTOSTRADA FERMA IL PRESIDENTISSIMO LAZIALE: “HO UNA VISIONE ESCATOLOGICA DELLA VITA: SE UNO SI COMPORTA BENE VIENE SEMPRE RIPAGATO” - IO ONNIPRESENTE? UNA LEGGENDA, DORMO POCO E STO SEMPRE SU TUTTE LE PALLE”

1. ORA È CHIARO: A TAVECCHIO LE GAFFE GLIELE SCRIVE LOTITO

Paolo Ziliani per “Il Fatto Quotidiano

  

claudio lotitoclaudio lotito

Se è vero che ogni volta che Tavecchio parla, nella buca del suggeritore c’è Lotito, le scuse al neo presidente federale – messo in croce per la battuta sui calciatori africani mangiabanane – sono d’obbligo. Tavecchio sarà magari un po’ picchiatello, nessuno lo nega, ma la colpa di tutto – ormai è chiaro – è del ghostwriter: Claudio Lotito, l’uomo-ombra che in un battibaleno si è trasformato nel Re Sole del pianeta pallone, l’unico - come il sole – a essere al di sopra di tutti e di tutto. A 57 anni suonati il presidente della Lazio si è ritrovato di colpo sotto l’occhio di bue, ha perso la testa e adesso, in pieno delirio di onnipotenza , toglierlo dal cono di luce è diventata un’impresa.

 

Il marchese del Grillo del nuovo millennio è lui: quello che dal giorno in cui qualcuno ebbe l’infausta idea di eleggerlo consigliere federale con deleghe sulla nazionale e sulle riforme, non si stanca di ripetere “Io so’ io e voi nun siete un cazzo!”.

  

marotta foto mezzelani gmt marotta foto mezzelani gmt

Dopo la battuta sul dirigente della Juve Marotta – che per chi non lo sapesse è strabico – pronunciata al termine dell’assemblea di Lega: “Il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l’altro segna i punti”, la domanda è: cosa farà Lotito per alzare ancora l’asticella? Commenterà l’attesa sentenza sull’omicidio-Pistorius dicendo: “Ben gli sta: dovrebbe sapere che anche le bugie hanno le gambe corte”, oppure più banalmente si unirà fra 7 giorni ai tifosi giallorossi in Juventus-Roma per intonare i cori: “La mamma di Marotta è Polifema” e “Ma dove cazzo guarda Marotta / Oh oh oh”?

  

Le assemblee di Lega, con lui a furoreggiare nell’aula, assomigliano ormai a vere e proprie corride con Juve, Roma e Napoli nei panni del toro da infilzare e lui, Lotito, matador che al confronto Joselito e Manolete erano delle pippe. “Io onnipresente? Io onnipotente? È una leggenda metropolitana – ribatte lui –. La verità è che dormo poco e questo determina la mia capacità di essere sempre su tutte le palle”.

Stefano PioliStefano Pioli

  

Detto che nell’affermazione un fondo di verità c’è (alzi la mano chi non ha Lotito almeno un po’ sulle palle), il Re Sole del calcio farebbe bene, tuttavia, a ridiscendere sulla terra e a tornare a occuparsi di altre palle: quelle che finiscono sempre più fitte nella porta della Lazio. Che in classifica, mentre il “Claudio Lotito Show” impazza, è quartultima a quota 3 e che se perdesse a Palermo, domani sera, si ritroverebbe con un piede in serie B. Pioli stia attento: Lotito ci mette un attimo a vestire i panni di Nerone. E a darlo in pasto ai leoni.

 

 

2. LOTITO FORA IN AUTOSTRADA E FA SPETTACOLO: «HO UNA VISIONE ESCATOLOGICA DELLA VITA»

Da sport.ilmessaggero.it

 

tavecchio con la coppola di pelletavecchio con la coppola di pelle

Più magro, di almeno 10 chili, più impegnato, con il nuovo incarico Consigliere Federale oltre che Patron di Lazio e Salernitana, ma ultimamente meno fortunato. Proprio in direzione dello stadio Arechi di Salerno, ieri, in occasione del match casalingo contro il Melfi, è incappato in un incidente imprevisto e pericoloso.

 

oscar pistorius oscar pistorius

“Durante il viaggio è scoppiata una gomma, anche ad una certa velocità, me la sono vista brutta - le parole di Lotito, poi sono arrivato in ritardo qui con la macchina di scorta. La mia assenza non è legata all’affetto nei confronti di Salerno, ma alla miriade di impegni che ho. Oggi è sabato e sono riuscito ad esserci».

Inevitabile il commento in pieno stile Lotito: «Sicuramente non è un momento favorevole, ma sono un cristiano credente ed ho una visione escatologica della vita per cui sono convinto che se uno si comporta bene, prega, alla fine viene sempre ripagato. E’ comunque un momento molto negativo per la mia persona e per le mie due squadre».