tamberi barshim

MAI AI GIOCHI L'ATLETICA AVEVA ASSEGNATO DUE ORI, COME NEL CASO DI TAMBERI E BARSHIM - E' UNA DECISIONE CHE SFRUTTA L'AMBIGUITÀ DELLA REGOLA 181 DI WORLD ATHLETICS CHE NEI SALTI DA UN LATO OBBLIGA ALLO SPAREGGIO PER L'ORO, DALL'ALTRO PERMETTE ALLA GIURIA DI ACCORDARE IL PARI MERITO CHE SAREBBE STATO CONCESSO PER ACCELERARE I TEMPI: STAVANO PER PARTIRE I 100 METRI E LE LUCI DELLA PISTA ANDAVANO SPENTE PER LA COREOGRAFIA...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

M.Bon. per il "Corriere della Sera"

 

MUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERI

Dopo che entrambi avevano fallito l'ultimo tentativo a 2,39, a Barshim e Tamberi il giudice ha chiesto se volevano continuare o meno la sfida. Barshim ha risposto («Possiamo avere due ori?») e quando il giudice ha annuito Gimbo ha detto al collega: «Dai che facciamo la storia insieme». Affare fatto. Mai ai Giochi l'atletica aveva assegnato due ori. Una decisione che sfrutta l'ambiguità della Regola 181 di World Athletics che nei salti da un lato obbliga allo spareggio per l'oro, dall'altro permette alla giuria di accordare il pari merito. Che sarebbe stato concesso per accelerare i tempi: stavano per partire i 100 metri e le luci della pista andavano spente per la coreografia.

MUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERIMUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERITAMBERI E BARSHIMMUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERIMUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERIMUTAZ BARSHIM E GIANMARCO TAMBERI