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MARC ROGER, EX PROCURATORE DI VIEIRA E HENRY POI FINITO IN CARCERE PER 18 MESI, PUBBLICA LA SUA AUTOBIOGRAFIA: “MOGGI ALZÒ IL PREZZO DI ZIDANE PER FAR AVERE UNA COMMISSIONE DI 12 MILIONI AL FIGLIO. PRIMA DI NANTES-JUVE NEL ’96 VIDI UNA ESCORT IN HOTEL: ERA PER I DIRETTORI DI GARA”

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PELE E MARC ROGERPELE E MARC ROGER

Da www.gazzetta.it

 

Fu l’agente di giocatori di spicco del calcio francese, da Henry ad Anelka, da Blanc a Makelele, passando per Vieira. Poi, la decadenza, da dirigente del Servette che lo portò fino al carcere per 18 mesi e a una condanna per falso in bilancio. Oggi, Marc Roger, 52 anni, prova a rientrare nel giro, ma nel frattempo va in libreria con un libro di ricordi, su anni di carriera gloriosi, ricco di aneddoti anche sull’Italia, allora eldorado del calcio internazionale.

MARC ROGER MARC ROGER

 

MOGGI — Tra quelli raccolti dall’Equipe, una sera di semifinale di Champions tra il Nantes e la Juventus di Deschamps nel '96. A Torino, all’hotel Palace, Roger verso l’una di notte incrocia "una bella bruna che entra e si dirige dritta all’ascensore". L’agente incuriosito chiede informazioni e il cameriere gli risponde che era la call-girl chiamata per rilassare gli arbitri della partita. Resta da sapere chi l’avesse chiamata.

 

Restando a Torino, l’ex procuratore racconta anche il retroscena della cessione di Zidane al Real Madrid. Secondo Roger, il Real propose una prima offerta di 67 milioni di euro e i Moggi, padre e figlio, sapevano che sarebbe poi arrivato il rialzo di 7 milioni: "Grazie all’aumento artificioso del prezzo la Juve versò quindi una commissione al figlio nominato dal padre come mandatario dei bianconeri per l’operazione". Circa dodici milioni in tutto.

MARC ROGER E KAREMBEU MARC ROGER E KAREMBEU

 

SASSATE — Spostandosi quindi in Spagna, Roger racconta poi come riuscì a liberare Makelele dal Celta Vigo per portarlo al Real Madrid: "Per forzare il Vigo, presentai denuncia in commissariato raccontando che i tifosi avevano preso di mira l’auto del giocatore, ma le sassate al parabrezza le avevo tirate io, con l’accordo di Makelele ovviamente". Oggi, l’ex procuratore tenta di rientrare nel mondo del calcio, magari in Inghilterra, in seconda divisione con un investitore russo: "Il futuro è lì – spiega all’Equipe – dove l’ultimo dei club avrà un bilancio superiore a quello del Marsiglia". Abbastanza magari per piazzare di nuovo qualche suo giocatore, in un modo o nell’altro.

MOGGI GIRAUDOMOGGI GIRAUDOANDREA AGNELLI LUCIANO MOGGIANDREA AGNELLI LUCIANO MOGGImoggimoggi