massimiliano max allegri

MAX, ANCORA TU? – ALLEGRI TORNA ALLO STADIUM PER LA SFIDA DEL SUO MILAN ALLA JUVENTUS (QUESTA SERA ALLE 20.45), DOPO OTTO STAGIONI ALLA GUIDA DEI BIANCONERI, RICCHE DI VITTORIE, FINALI PERSE, GIACCHE LANCIATE METAFORE IPPICHE E BATTUTE AL VETRIOLO: “NESSUNA RIVINCITA. HO VISSUTO UNA SETTIMANA NORMALE” – DA OSPITE A TORINO, IL TECNICO ROSSONERO OCCUPERÀ LA STESSA PANCHINA DI SEMPRE: “LE HANNO INVERTITE APPOSTA PER ME” – DALLA SUA HA LE GEOMETRIE E LE CLASSE SENZA TEMPO DI MODRIC E IL VELENO DI RABIOT, ALTRO EX LIQUIDATO DALLA JUVE COME UNA SECCATURA… – VIDEO

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Estratto dell’articolo di Giulia Zonca per “La Stampa”

 

max allegri milan bologna

Nel catalogo dei sentimenti la nostalgia non ha grande spazio se fai l'allenatore, chi gestisce il ruolo la porta con distrazione e guardarsi indietro non sarà il primo istinto di Massimiliano Allegri al suo ritorno dentro allo Stadium, ma l'incrocio di oggi non lo può lasciare indifferente.

 

La sua carriera si riassume sulla panchina che stasera occupa da ospite con il Milan e che ha abitato per otto anni da padrone di casa con la Juve.

 

Ci torna dopo poco più di un anno e in fondo nulla è cambiato. Non il suo modo di allenare, se mai la percezione che trasmette, non la voglia di dissimulare ogni stato d'animo dietro una battuta, non l'impulso di sfilarsi la giacca.

 

massimiliano allegri

[…] persino il lato dello stadio in cui sedersi è identico perché la Juve ha invertito i settori: «Lo hanno fatto apposta». Il destino lo riporta dove ha vinto tanto, deciso parecchio, diviso infinitamente. Dove è stato felice e poi si è sfinito, dove è stato amato e severamente giudicato, dove non può cercare rivalsa, nonostante il finale acido: «Nessuna rivincita.

Ho vissuto una settimana normale, le stagioni alla Juve le porto dentro, ma conta la partita che sarà bellissima». […]

 

[…]

 

max allegri modric

Nel maggio del 2019 se ne è andato in lacrime, travolto dalla commozione, nel maggio del 2024 ha lasciato furente, cacciato con un'urgenza e un impatto tale da segnare anche i mesi successivi. Con l'accanimento sulla teoria del più brutto calcio mai visto e conseguenti discussioni su di lui come vate del brutalismo funzionale, sui vincoli da corto muso diventate tormentoni.

 

Lo farebbero ancora innervosire se facesse un mestiere diverso, ma il suo prevede lo smaltimento immediato delle scorie. C'è un altro giro e inevitabilmente un altro sguardo, soprattutto se l'eleganza razionale di Modric corregge la prospettiva e Rabiot, liquidato dalla Juve come seccatura, con Allegri recupera senso.

 

max allegri milan bologna

Ciò che era inguardabile diventa armonioso. Non è vera né l'una né l'altra cosa, è un continuo gioco di specchi che Allegri conosce benissimo. [...]

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