1. IL MIRACOLO DI SUPERPIPPO INZAGHI: SEGNA CINQUE GOL A PARMA, DIVERTE E STUPISCE 2. NOTTE FONDA AL SAN PAOLO. DOPO L’ELIMINAZIONE CONTRO IL BILBAO, ARRIVANO ANCHE GLI SCHIAFFI DEL CHIEVO. DE LAURENTIIS CONTESTATO E FURIBONDO, SI INTERROGA 3. I DUE NEMICI DI IERI E DI DOMANI SI RITROVANO ENTRAMBI SUL PODIO PER UNA VOLTA SENZA WANDA NARA TRA I PIEDI. ICARDI È MATTATORE NELL’ESAGERAZIONE INTERISTA (7 RETI SULLA GROPPA DEL SASSUOLO), MAXI LOPEZ EROE NEL COLPO CORSARO DEL CHIEVO 4. MIHAILOVIC- MASSIMO ‘’VIPERETTA’’ FERRERO, ALTRA STRANA COPPIA, IN ASSOLUTA SINTONIA 5. IN VISTA DELLA CHAMPIONS TOTTI SI ACCOMODA IN PANCHINA A EMPOLI. DOPO LA GARA SCRIVE FELICE: “QUESTI SONO TRE PUNTI BUONI COME IL PANE”.PROFESSIONISMO. SAGGEZZA

DAGOPAGELLE

Inzaghi 10

tevez 2

Dopo le amichevoli estive, il Milan sembrava destinato a una stagione da tregenda. Pronti, via ed ecco arrivare le smentite. Con una partita da anni ’50, il tridente camuffato di Inzaghi segna cinque gol a Parma, diverte e stupisce. Pippo ha rivitalizzato Menez, dato un senso al giapponese Honda, convinto Berlusconi a ripresentarsi a Milanello. E intanto, anche se sono passate solo due giornate, il Milan guarda tutti dall’alto insieme a Juventus e Roma.

ICARDI-MAXI LOPEZ 9

parma milan

I due nemici di ieri e di domani si ritrovano entrambi sul podio per una volta senza Wanda Nara tra i piedi. Icardi è mattatore nell’esagerazione interista (7 reti sulla groppa del Sassuolo), Maxi Lopez eroe insieme al portiere Bardi nel colpo corsaro del Chievo in quel di Napoli. Nel campionato che promette sorprese, il duello nel duello suonerà tonalità da Tango argentino.

MIHAILOVIC-VIPERETTA 8

parma milan menez

Altra strana coppia, in assoluta sintonia, quella del tecnico e del presidente più “selvatici” dell’intera serie A. Quattro punti in totale, due reti nell’anticipo preprandiale di ieri al lanciato Torino. A Genova, tra una trovata e un gol di Gabbiadini quest’anno si divertiranno.

TOTTI 7

Gli anni passano e quel che sembrava impossibile ieri (ricordate Carlos Bianchi?) accade oggi nell’assoluta quiete di un’anagrafe che diventa saggezza. In vista della Champions il capitano si accomoda in panchina a Empoli. Dopo la gara scrive felice: “Questi sono tre punti buoni come il pane”. Professionismo. Saggezza.

menez colpo di tacco

PERIN-BARDI 6,5

Due portieri giovani e già nell’orbita della Nazionale. Fermano Fiorentina e Napoli. I punti delle loro squadre sono soprattutto loro.

VENTURA- ZEMAN 5

Dopo tanti elogi, un dubbio: dov’è finito il Torino? Senza Cerci e Immobile si fa fatica a segnare e a Genova il Toro sparisce. Gioca con prevedibile flop incorporato l’inguardabile Larrondo, a centrocampo si passeggia, in prospettiva Europa servono rimedi. A Cagliari perde anche Zeman. Attacca e fa giocare bene i suoi, ma alla fine gode l’italianista Colantuono. Anche qui, urgono soluzioni.

ZAZA-BERARDI 4

parma milan diego lopez

Piacerà anche a Giuliano Ferrara per il suo look, ma Simone Zaza (sbarbato) fallisce l’appuntamento a San Siro e insieme a lui affondano il Sassuolo e il compagno di reparto Berardi, nervoso e inconcludente. Dimenticare l’obbiettivo (la salvezza) può essere pericoloso.

napoli chievo maxi lopez

BENITEZ 3

Notte fonda al San Paolo. Dopo l’eliminazione contro il Bilbao, arrivano anche gli schiaffi del Chievo. Che stagione attende il Napoli. De Laurentiis contestato e furibondo, si interroga. Sofferenza.

DI FRANCESCO 2

Sette reti subite contro l’Inter, come l’anno scorso. Nessuna evoluzione. Di Francesco vorrebbe somigliare a Zeman ma per ora rimane soltanto Di Francesco.

milan inzaghi

HIGUAIN 0

Svogliato, inconcludente, immobile. L’argentino sbaglia il rigore che avrebbe potuto cambiare la domenica dei napoletani e poi si eclissa. Della delusione più grande del torneo, già reduce da un mondiale in chiaroscuro, Gonzalo diventato gonzo è il simbolo più evidente.

lazio cesena lotito klose