DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago, vedo che hai dato rilievo alle quattro chiacchiere che ho fatto ieri sera in casa degli amici che a Mediaset organizzano e gestiscono la nuova edizione di “Pressing”. Siccome una cosa è parlare a voce a come viene viene e altra cosa quando le parole sono messe in fila e per iscritto, per rispetto non certo ai semianalfabeti che sui social mi accusano di “gobbite” e bensì per rispetto ai tuoi lettori preciso meglio il mio pensiero.
E’ ovvio che ad annullare un gol in fuorigioco non vale se sia stato un bel gol o un brutto gol. Un fuorigioco è un fuorigioco, punto e basta. Se c’è una regola, quella regola vale in tutti i casi. Appunto, una regola. La regola diceva un tempo che ci dove essere uno spazio visibile che stava favorendo chi attaccava nei confronti di chi difendeva, ci doveva essere una “luce” che misurava oggettivamente il vantaggio illecito che l’attaccante aveva preso sul difensore nel momento in cui batteva la palla. Adesso non è più così. C’è una macchina che trae un riga a vedere se la spalla destra o sinistra dell’attaccante (nel caso del gol di Ronaldo) era andata lassù in alto 4 o 5 centimetri oltre la nuca di chi difendeva.
Una troiata bell’e buona e tanto più che in molti casi è difficile dividere a pezzetti i diversi e successivi momenti del balzo in avanti di chi si sta proiettando a colpire di testa o di piede. Quei 4 o 5 centimetri non contano un cazzo ai fini del gesto atletico di chi si appresta a colpire la palla, sono poco più che un’illusione ottica, non toccano minimamente la sostanza del gesto atletico e dunque la validità (e la bellezza) del gol effettivamente realizzato. C’era la “luce” a separare i due corpi, sì o no? Se non c’era, il gol è buonissimo.
Ho torto? Può darsi, ma io non credo. Né ovviamente c’entra minimamente la “gobbite”, a differenza di quel che può apparire a un semianalfabeta.
MUGHINI A "PRESSING"
Da https://sport.virgilio.it/
Dopo una prima puntata in tono soft tornano le polemiche a Pressing Prima serata, il talk show sportivo di Mediaset trasmesso da Rete4. La presenza di Mughini ha dato, come prevedibile, più pepe alla trasmissione condotta da Callegari e Monica Bertini. Il giornalista-tifoso della Juve ha parlato del caso Ronaldo ma soprattutto si è incaponito sul gol annullato a Udine a Cr7 innescando controrepliche dal vivo e sui social.
Mughini furioso per il gol annullato a Ronaldo a Udine
Mughini è entrato a gamba tesa dicendo: “Mi sembra strano che non mettiate al centro di questa riflessione quel caso che a me sembra offensivo della bellezza del calcio, atletica e sportivo, la porcata di quel gol annullato per 6 o 7 millimetri.
Per un gomito, per un naso troppo lungo, per una put…del genere: come ci può stare questo nel mondo del calcio? Una volta c’era lo spazio del giocatore, non inficiano quei centimetri quel gesto bellissimo di Ronaldo. E’ una troi… questa regola…, quella dei 5 cm è una tro…”.
Una risposta è arrivata dall’attore Salvatore Esposito, che in Gomorra interpretava il camorrista Genny Savastano: “Si son persi scudetti per meno di 5 cm ma anche per tante dinamiche disomogenee quindi auspichiamo che le regole siano uguali per tutti, un campionato così può essere avvincente ed interessante con tanti allenatori bravissimi e bravi giovani che possono fare la differenza”
I tifosi sui social ironizzano sulle teorie di Mughini
Fioccano reazioni ironiche su twitter: “Mughini è un invasato dove neppure un esorcista riuscirebbe a estirpargli il demone della gobbite” o anche: “La ciliegina però è la “bellezza del gesto tecnico”, praticamente in sala var mettiamo anche una giuria tipo quella della ginnastica artistica e lasciamo decidere a loro cosa annullare e cosa tenere. Geni rivoluzionari”
C’è chi scrive: “Quindi al Var non devono più guardare se è davanti o meno ma se il gol è bello o brutto?” o anche “Se il gol è in rovesciata ed è fuorigioco di 10 cm si tiene buono. Se di tacco in fuorigioco di 5 cm, che facciamo, lascio? Se invece rimpallo con 3 cm da annullare ovviamente!” e infine: “Sulla questione del gesto tecnico si può discutere, ma sul fatto che la regola del fuorigioco sia da rivedere no. È ridicolo annullare un gol per un capello o per la punta del piede, non è un vantaggio oggettivo. Si dovrebbe tornare alla vecchia regola, la famosa “luce”…”.
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