DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI…
Guglielmo Buccheri per "La Stampa"
Due allenatori per una squadra. Non è il titolo di una commedia, ma il paradosso che sta mandando fuori giri il Capodanno della Lazio. Se fosse per il presidente Claudio Lotito ogni tassello sarebbe in ordine da tempo: Petkovic, tecnico arrivato a Formello un anno e mezzo fa e, ora, vittima di una prima parte di stagione deludente, va sostituito e, visto che ha firmato un accordo per guidare la nazionale svizzera dal prossimo 1 luglio, merita il licenziamento per giusta causa.
Il caso vuole che Petkovic, però, si senta a posto con la coscienza e, soprattutto, con i regolamenti così racconta di «sentirsi ancora allenatore della Lazio e di pensare alla sfida di lunedì prossimo contro l'Inter».
Il corto circuito è servito perchè Lotito ha deciso di sospendere Petkovic appellandosi alla violazione della normativa sul lavoro (l'annuncio dell'accordo con la Svizzera avrebbe minato la fiducia del gruppo) e di assegnare la squadra alla cura di Edy Reja, di ritorno a Formello dopo l'addio nell'estate del 2012. Reja nuovo tecnico biancoceleste, dunque?
Nella sostanza si, nella forma ancora no visto che manca l'ufficializzazione. Oggi Petkovic, difeso dall'avvocato Paco D'Onofrio, farà arrivare sul tavolo di Lotito le sue memorie difensive come richiesto nella lettera di sospensione ricevuta dal club cinque giorni fa: l'allenatore di Sarajevo non ha alcuna intenzione di dimettersi perché sostiene di essersi mosso all'interno delle regole firmando un nuovo contratto quando poteva e avvertendo la Lazio prima del comunicato ufficiale della federazione elvetica.
Nel frattempo Reja da due giorni lavora a Formello in attesa del via libera per la presentazione alla stampa. Sullo sfondo restano i regolamenti che raccontano come un club prima di tesserare un nuovo tecnico debba riceverne le dimissioni o decidere di licenziarlo (in questo caso al tecnico bosniaco dovrebbero essere versati i circa 500 mila euro di stipendio).
Cosa farà , adesso, Lotito che da consigliere federale è anche membro del governo del nostro calcio e che si sente tradito da un allenatore su cui ha scommesso? «Aspettiamo di leggere le carte di Petkovic, poi - così il legale del club Gianmichele Gentile - ci muoveremo con il licenziamento per giusta causa o per una sanzione inferiore...». Due allenatori per una squadra: non è una commedia, ma, di sicuro, un brutto spot che già allertato la procura federale.
LOTITO E PALLOTTA CON LE MAGLIETTE PER PAPA FRANCESCO petkovic foto mezzelani gmt reja klose foto mezzelani gmt
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