‘EL PIBE’ PER CIRO - PEGGIORA IL TIFOSO DEL NAPOLI FERITO A ROMA, IL PADRE: ‘IL PROBLEMA E’ SEMPRE IL POLMONE’ - MARADONA SPIEGA I MOTIVI PER CUI NON E’ ANDATO A TROVARLO: ‘CIRO NON HA BISOGNO DI SHOW MA DI PREGHIERE’

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Lorenzo D'Albergo per ‘La Repubblica - Roma'

Esposito è di nuovo intubato. Il fisico del giovane tifoso del Napoli ferito da uno dei proiettili che sarebbero stati esplosi dalla pistola dell'ex ultrà romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio, però, continua a inviare messaggi discordanti ai medici che lo seguono nel reparto di terapia intensiva del policlinico Gemelli.

La scorsa settimana, il 29enne di Scampia aveva reagito positivamente alla quarta operazione, durante la quale gli hanno asportato il lembo superiore del polmone sinistro. Tanto che i medici, guidati dal professor Massimo Antonelli, avevano cominciato a chiamarlo "roccia" e anche mamma Antonella aveva iniziato a essere ottimista sulla ripresa del figlio, soprattutto dopo averlo visto deglutire il primo sorso di aranciata e inghiottire, a fatica, un cucchiaino di yogurt.

Di più, nei momenti in cui per respirare si era resa superflua addirittura la mascherina, Ciro aveva chiesto anche dell'amico Gennaro Fioretti (ferito al braccio nella sparatoria di Tor di Quinto e ricoverato al decimo piano del Gemelli). Da martedì sera, però, il quadro clinico del giovane napoletano ha fatto registrare un piccolo passo indietro.

Dopo una crisi respiratoria, i camici bianchi che ne seguono ora dopo ora le condizioni hanno deciso di intubarlo di nuovo. «Il problema - spiega Giovanni, il padre - è sempre al polmone. Sembrava tutto migliorato, ma poi i medici hanno individuato ancora dei liquidi e hanno iniziato di nuovo le operazioni di drenaggio. Continuiamo a pregare».

La notizia dello stop forzato nella tabella di marcia verso la ripresa ha scatenato una nuova gara di solidarietà sul web. Decine di tifosi napoletani hanno inviato messaggi di solidarietà alla famiglia Esposito ed è tornato a parlare anche l'idolo dello stadio San Paolo, Diego Armando Maradona.

In un'intervista al Mattino, "El pibe de oro" ha spiegato i motivi dietro alla mancata visita (la vecchia gloria del calcio partenopeo e argentino era in Italia lo scorso fine settimana, ma non è passato al policlinico Gemelli): «Ciro non ha bisogno di show o di telecamere puntate su di me, ma di preghiere e di energie positive. Andrò a trovarlo quando starà bene, spero il prima possibile. Questo episodio mi ha scosso: non è calcio. Ho in mente una sorpresa per Ciro che gli darò appena si riprenderà».

Il segreto è stato presto svelato sulla pagina ufficiale Facebook del campione. Maradona, infatti, ha postato in rete una sua foto con una maglietta dell'albiceleste, la nazionale Argentina, e una dedica per quello che ora considera a tutti gli effetti il suo fan numero 1: «Per Ciro, con tutto il mio cuore. Una pronta guarigione ». Poi un'ultima incitazione e una firma bella grossa: «Forza, Diego».

 

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