gervinho

RUTTO LIBERO E PALLA AL CENTRO - AZZARDO, FANTASIA, GENIO, CORAGGIO. DUE VECCHIE VOLPI DEI PALCOSCENICI ITALIANI E UN RAGAZZO DI 19 ANNI CHE PORTA LA SAMPDORIA IN PARADISO CONQUISTANO LA COPERTINA DELLA QUARTA DI CAMPIONATO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

DAGOREPORT

 

1. PJANIC, OSVALDO, ROMAGNOLI 10

 

PJANIC PJANIC

Azzardo, fantasia, genio, coraggio. Due vecchie volpi dei palcoscenici italiani e un ragazzo di 19 anni che porta la Sampdoria in paradiso conquistano la copertina della domenica. Miralem e Pablo Daniel illuminano con una punizione e una mezza rovesciate due partite di medio valore. La Roma si aggrappa al calcio franco del bosniaco e passa a Parma, l’Inter liquida l’Atalanta e riparte dopo il mezzo stop di Palermo, la squadra di Mihailovic prepara il derby cittadino nel migliore dei modi con la gita in attacco di un difensore di 19 anni capace di portare la Sampdoria in paradiso. Quando la qualità complessiva dello spettacolo latita, ci si affida alle storie individuali.

 

2. JUVE E ROMA 9

 

OSVALDO  29c4e2538f2651416d3c3362f59493d7OSVALDO 29c4e2538f2651416d3c3362f59493d7

Ci sono solo loro, il resto è irrilevante. Quattro punti di vantaggio alla quarta giornata, lo scontro diretto di Torino si avvicina, si respira già un clima anni ’80 e nelle redazioni si preparano revival e racconti. Platini e Falcao. Viola e Boniperti.

 

3. IONITA 8

 

Chi era costui? Un moldavo, scoperto non si sa come dal Verona, autore di due gol in due partite. Al Bentegodi, tra un Toni che corre e sbuffa e un esordiente in porta di nome Gollini titolare per caso e probabile talento di domani, possono star tranquilli.

QUAGLIARELLAQUAGLIARELLA

 

4. QUAGLIARELLA- BELOTTI 7

 

Il Toro è morto, il Toro è ancora tra noi. Merito (nella settimana dei drammi trasversali per Urbano Cairo) dell’ex juventino tornato al gol per deprimere Cagliari e i seguaci di Zeman. Chi avesse perso al al Sant’Elia  sarebbe rimasto ultimo in solitudine. Non è accaduto al Torino e Ventura, almeno per una settimana, può respirare. A Palermo invece l’attaccante dell’Under 21 sta crescendo bene. Due gol a Napoli e un’impressione di forza impressionante.

 

5. PERIN 6

 

Forse sul gol di Tachsidis non è perfetto, ma per il resto (con Conte in tribuna) l’erede di Buffon è straordinario. Dopo una stagione che gli è valsa la convocazione in Brasile, il portiere di Latina vale già di più dei dieci milioni che il Bayern Monaco avrebbe volentieri versato sul conto corrente di Preziosi.

rafa benitezrafa benitez

 

6. MONTELLA 4

 

Con il Sassuolo la Fiorentina non è fortunata, ma annoia. Considerato il curriculum di Montella, una sorpresa. Geometrie prevedibili, giro palla estenuante, sterilità. Rossi è out, Gomez anche, l’onere delle soluzioni alternative tocca a lui.

 

7. BISOLI 3

 

Per la serie “ faccia di bronzo”, l’ex medianone del Cagliari si distingue nel dopopartita. Presenta allo Juventus Stadium un catenaccio vecchio stile che costringe il suo portiere ad almeno dieci miracoli, ma davanti ai cronisti ha il coraggio di recriminare e si lamenta del rigore concesso agli uomini di Allegri. Un po’ di onesta eleganza non avrebbe guastato.

Aurelio De Laurentiis Aurelio De Laurentiis

 

8. BENITEZ-DE LAURENTIIS 2

 

Continua lo psicodramma napoletano. Altri  film horror nel 3-3 con il Palermo. Confusione. Contestazione. Qualcuno alla fine salterà.

 

9. IL CALENDARIO 0

 

Ancora corse, ancora fretta. Una partita dopo l’altra tra coppe e campionato, salvo poi lamentarsi dei risultati della Nazionale. Niente di nuovo sotto il sole.

MONTELLAMONTELLA