le figure sono mummificate

QUANDO L’ARTE S’INGAZA - DAVANTI ALLE CASE CROLLATE DI GAZA SORGONO LE SCULTURE DEL PALESTINESE IYAD SABBAH: DONNE E BAMBINI PER SEMPRE IN FUGA DALLA GUERRA E PER SEMPRE INCASTRATE NELLA GUERRA

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sangue e argilla a gazasangue e argilla a gaza

 

Per rappresentare la sofferenza dei palestinesi di Gaza, costretti ad abbandonare le loro case distrutte, l’artista Iyad Sabbah ha creato delle figure in vetroresina e argilla nell’atto di scappare e le ha posizionate davanti agli edifici crollati e sulla spiaggia.

 

opere di iyad sabbahopere di iyad sabbah

Il risultato è che le persone sembrano mummificate, consumate dalla morte e dalla devastazione che le circonda. Un uomo tiene in braccio un bambino, una donna dà la mano a suo figlio mentre un’altra fa strada spalando detriti. Tutti vanno e tutti restano.

 

L’opera punta lo sguardo sul conflitto quotidiano a Gaza ed è anche un memoriale delle vittime di questa guerra.