zlatan ibrahimovic

IBRA, "THE LAST DANCE" (SENZA DANCE) – STASERA ZLATAN IBRAHIMOVIC NON SARÀ IN CAMPO CONTRO IL VERONA: IL MILAN GLI REGALERÀ COMUNQUE UNA CERIMONIA CON TUTTO IL PUBBLICO DI SAN SIRO. MA LASCERÀ IL CALCIO? CHISSÀ CHE SORPRESA RISERVERÀ NELLA CONFERENZA STAMPA FINALE. NELL’ULTIMA INTERVISTA HA DETTO: “NON PENSO DI SMETTERE, MI SENTO SUPERMAN”. MA HA 41 ANNI ED È PIENO DI ACCIACCHI: PER IL MILAN TENERLO È UNA FREGATURA. DOVESSE CONTINUARE A GIOCARE, C’È SEMPRE IL MONZA…

Estratto dell’articolo di Carlos Passerini per il “Corriere della Sera”

 

ZLATAN IBRAHIMOVIC FESTEGGIA LO SCUDETTO DEL MILAN

Sarà the last dance , l’ultimo ballo, ma senza ballo. Perché alla fine, com’era ormai nell’aria, Ibrahimovic stasera non giocherà: ci ha provato, la sua è stata una disperata corsa contro il tempo lunga cinque settimane, ma non ce l’ha fatta. Gli infortuni non gli permetteranno di salutare come avrebbe voluto, alla sua maniera, vale a dire sul campo. Ci sarà la musica, quella sì, e anche l’emozione: a cantare saranno i 70 mila tifosi milanisti che stasera a San Siro gli tributeranno l’ultimo coro. Dopo la partita col Verona (che si gioca la salvezza nel duello a distanza con lo Spezia, in campo a Roma) il club rossonero ha previsto una cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico.

 

ZLATAN IBRAHIMOVIC FESTEGGIA LO SCUDETTO DEL MILAN

Zlatan, il leader dei due ultimi scudetti, l’uomo che ha cambiato la faccia al Diavolo tornando nel gennaio 2020, saluterà la sua gente. Poi, nella pancia di San Siro, andrà in scena una conferenza stampa nella quale svelerà il suo futuro.

 

«Non penso di smettere, la mia testa è troppo forte, mi sento Superman» ha detto nell’ultima intervista, ma è ormai chiaro che se continuerà a giocare non sarà nel Milan, che giustamente a 41 anni non può e non deve più considerarlo una priorità.

 

adriano galliani con zlatan ibrahimovic

La gratitudine del club rossonero nei suoi confronti è enorme: senza di lui, nulla di quello che è successo negli ultimi tre anni e mezzo sarebbe stato possibile. La sua leadership […] ha accelerato il processo di maturazione caratteriale e tecnica di un gruppo talentuoso ma acerbo, […]. In questi anni Zlatan ha portato gol e gesti tecnici da fuoriclasse, ma il vero capolavoro è stato trasmettere la sua mentalità vincente ai compagni, insegnando loro proprio a non essere dipendenti da lui.[…] E ora? Dovesse continuare a giocare, in piedi c’è l’ipotesi Monza. «Galliani mi chiama tutti i giorni» ha detto Ibra. «Da noi c’è sempre posto» ha sorriso il tecnico dei brianzoli Palladino. La vicinanza con Milano potrebbe essere decisiva, ma nulla è ancora deciso. Il suo sogno è l’Europeo 2024 con la Svezia. […]

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