STIAMO ALLEGRI (MICA TANTO) - LA JUVE PESCA I FRANCESI DEL MONACO MA PERDE POGBA PER 2 MESI - PUÒ TORNARE SOLO PER LA SEMIFINALE DI CHAMPIONS - EMERGENZA CENTROCAMPO PER I BIANCONERI

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POGBAPOGBA

Da “la Stampa”

 

Le brutte notizie arrivano anche da sole, pure quando un 3-0 nel covo del Borussia farebbe sembrare tutto perfetto: la Juve perde invece Paul Pogba per 50 giorni, prognosi che a sera viene certificata da un comunicato del club. Ovvero, niente quarti di Champions League, al massimo, a voler essere molto ottimisti in tutto, l’eventuale semifinale. E niente volata scudetto: Massimiliano Allegri dovrà arrangiarsi con quelli che gli restano.
 

POGBAPOGBA

Lesione ai flessori
Già dalla notte di Dortmund c’erano cupi presagi sulle condizioni del francese, che aveva lasciato il prato del Westfalenstadion dopo neppure mezz’ora, tamponato malamente da Sokratis. Anche se poi il problema era nei muscoli, i flessori della gamba destra. Pogba è uscito zoppicando, così com’era poi salito sul pullman, dopo la partita. In hotel pareva andare un po’ meglio, ma bisognava aspettare gli esami strumentali del giorno seguente. Cioè ieri.

 

Pirlo Pirlo

Responso, dopo la risonanza magnetica fatta in serata: «Confermato il sospetto clinico di lesione di secondo grado della giunzione miotendinea del bicipite femorale destro». Segue prognosi: «La ripresa agonistica è prevista tra 50 giorni». A maggio, quando molto potrebbe già essere archiviato. Pogba era a pezzi, in linea con le fibre muscolari, se l’altra sera in panchina gli era scappata qualche lacrima. In fondo, s’apprestava al suo primo quarto di Champions da grande protagonista.
 

Emergenza centrocampo
La perdita di Pogba non è un problema da poco per Allegri: da Napoli al Sassuolo, il francese è uno di quelli con il colpo vincente sempre in canna. Fisicamente e tecnicamente, della ristretta tribù che può fare la differenza, anche dentro le arene della Champions.

 

Nonostante la prognosi, non saranno facili tempistica e percorso del recupero: «È il primo infortunio che subisce - spiegava l’altra sera Allegri - quindi non conosce il dolore, non sa quello che gli è successo. Speriamo di averlo al più preso possibile». Non sarà così, il che costringerà l’allenatore a escogitare eventuali soluzioni d’emergenza, sicuramente nel breve periodo se è vero che Pirlo è sulla via del rientro, ma da collaudare, e che per Sturaro, buona prestazione a Palermo, ci vorrà almeno una settimana.

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A modo suo, tempo fa, Allegri aveva previsto tutto, pur senza augurarsi sventure: «A fine stagione - disse l’allenatore, riferendosi alla stanchezza - saranno decisivi quelli che finora hanno giocato di meno». Proprio così.

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