FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE…
Marisa Labanca per www.3nz.it
Vi potrebbe accadere, durante una passeggiata notturna, di svoltare l’angolo e trovarvi faccia a faccia con un cerbiatto in tailleur o con un ghepardo in giacca di pelle nera. Ma solo se foste a Parigi. Merito dell’artista poliedrico Julien Nonnon, cofondatore dello studio di design LE3, che ha trasformato la capitale francese in un safari urbano.
Creature antropomorfe, a metà tra l’umano e l’animale, campeggiano sulle pareti degli edifici parigini guardando dall’alto i passanti e la città. Installazioni cinetiche perfettamente integrate con l’architettura urbana, una forma d’arte effimera ma rispettosa dell’ambiente.
Julien l’ha definita “street mapping” e consiste nel proiettare, con un videoproiettore portatile, i disegni realizzati a mano dall’artista, fissarli in uno scatto, nominarli a seconda delle strade come in una mappa e infine stamparli su carta fotografica.
Oltre ad essere un progetto artistico innovativo, “Urban Safari” è anche un viaggio tra le tendenze della moda: l’esplorazione del modo di vestire di uomini e donne che cercano, ugualmente, l’unicità e l’appartenenza ad un gruppo ben definito
street art parigi 4
street art parigi 3
street art parigi 21
street art parigi 2
street art parigi 20
street art parigi 18
street art parigi 17
street art parigi 16
street art parigi 15
street art parigi 14
street art parigi 19
street art parigi 5
FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE…
FLASH – MA L'ALESSANDRO MELZI D’ERIL CHE, INTERCETTATO A MAGGIO, DICEVA “MA SAI MEDIOBANCA, UNA…
DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN…
DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I…
FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE…
DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA…