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Nel novembre del 2017 il direttore di Brera, James Bradburne, decise di esporre in Pinacoteca una “Giuditta e Oloferne” trovata in una soffitta a Tolosa mesi prima e presentata come Caravaggio dal suo proprietario, l’antiquario Turquin, e da alcuni storici dell’arte (suoi amici?).
LA GIUDITTA ATTRIBUITA A CARAVAGGIO
In questa occasione Bradburne decide di organizzare un convegno per stabilire, o meno, l’autografia del quadro, comunque vincolato dal Governo Francese. Il proprietario “impone” che il cartellino nelle sale di Brera rechi il nome di Caravaggio: per lo storico Giovanni Agosti, membro del Comitato scientifico di Brera, è in gioco una “questione di autorevolezza”. Agosti solleva perplessità sino a scrivere una lettera di dimissioni, che poi si perde nella morta gora del nostro Ministero. Del resto, nel suo curriculum Agosti scrive: “Non ho mai nascosto il mio fastidio per pratiche e compromessi dell’industria culturale, in particolare di quella che ruota intorno al mondo delle mostre”.
Camillo Boccaccino Amore si-specchia-nello scudo
Arriviamo al luglio scorso. Sempre a Brera nella mostra “Gli amori” (della serie dialoghi) sono esposte opere di Camillo Boccaccino. In bella mostra sta proprio il “Cupido si specchia nello scudo” (1532-1537) da “collezione privata”. Un quadro definito di “raffinata fattura” nel quale il maestro cremonese rivaleggia con Parmigianino (Marina Mojana). La mostra è a cura dello storico dell’arte Marco Tanzi e nessuno eccepisce nulla.
Marco Tanzi è studioso che ha pubblicato molti libri, molti anche con il membro del Comitato scientifico di Brera, Giovanni Agosti: “Bramantino a Milano”, catalogo della mostra a cura di G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi, 2012; “Francesco De Tatti e altre storie”, a cura di G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi, 2011; “Il Rinascimento nelle terre ticinesi”, a cura di G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi, 2011; “La Natività della Vergine di Gaudenzio a Morbegno”, a cura di G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi, 2011; “Il portale di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato”, a cura di G. Agosti, J. Stoppa, M. Tanzi, 2009…
La mostra si chiude e il dipinto “scoperto da Tanzi”… eccolo: è già in vendita dal Gallerista Robilant+Voena, ed è presentato bene in vista oggi nella pagina che il “Corriere della Sera” dedica a Modenantiquariato. Ecco cosa dicono i venditori: “Per l’edizione 2019 lo stand sarà focalizzato su un delizioso Cupido si specchia nello scudo di Camillo Boccaccino, un dipinto di raffinatissima fattura in cui il pittore cremonese rivaleggia con i prestigiosi modelli delle pitture mitologiche di Correggio e Parmigianino.
L’opera, scoperta solo l’anno scorso dal Professor Marco Tanzi e presentata in una piccola attentissima mostra tenutasi alla Pinacoteca di Brera…”. Finale: “Per informazioni rivolgersi all'Ufficio stampa: Beatrice Tanzi…”. Prezzo, circa 85 mila euro.
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