
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
Laura Martellini per il “Corriere della Sera”
Nei corridoi del Teatro Argentina sono ammassate le brandine su cui i performer si stenderanno, per riprender fiato. Nel retropalco sono comparsi anche alcuni frigoriferi, per la conservazione di pezzi di carne da utilizzare in scena. Tutto è pronto a Roma per la prima italiana di Mount Olympus-To glorify the cult of tragedy , la performance di 24 ore del coreografo, regista e artista visivo Jan Fabre qui alla sua prova più sfiancante, titanica, monumentale, dopo le maratone degli anni 80: inizio sabato alle 19 e conclusione l’indomani alla stessa ora.
Ventiquatt’ore esatte (con sottotitoli in italiano) di scontri fra dei, umane tracotanze e divine debolezze, orge e baccanali, miti ed eroi, discese negli abissi e risalite, corpi massacrati dalla fatica. L’attualità sempre sullo sfondo. Eppure già da tempo la rappresentazione, per il trentennale del Romaeuropa Festival, è sold out.
La prospettiva di rinchiudersi a teatro per uscirne l’indomani non spaventa se di mezzo c’è il sovversivo Jan Fabre (dai quadri dipinti con sangue e sperma alle sfide con la Abramovic), e a esibirsi sono i ventisette performer di Troubleyn, la compagnia del regista fiammingo ad Anversa: danzatori, attori e musicisti di differenti età, dai nomi storici, come Annabelle Chambon e Cédric Chambon, ai giovanissimi. Ovviamente non si chiederà agli spettatori altrettanta resistenza: il pubblico avrà a disposizione un kit di sopravvivenza, e potrà uscire e rientrare liberamente nella sala.
Nulla di strano, per il creatore, che ha spiegato: «Una durata così estrema è una scelta assolutamente naturale se pensiamo che i riti del teatro greco duravano tre giorni e tre notti, e tutti erano chiamati ad assistervi». Sei anni è durata la gestazione dello spettacolo. Per un anno intero sono andate avanti le prove: «Dodici ore al giorno, tutti i giorni». Curiosità: a fornire la prima ispirazione è stato un testo italiano, Le nozze di Cadmo e Armonia di Roberto Calasso: «Dopo avere scoperto il libro, ho comprato una sessantina di copie, affinché tutti gli interpreti e i tecnici potessero leggerlo».
Per chi resisterà fino alla conclusione, la promessa di una rigenerazione: «Uno spettatore che sceglie di prendersi 24 ore per sé, non è una catarsi questa?». Allo spettacolo si accompagneranno mostre personali nelle gallerie Magazzino di Roma, e «Il Ponte» di Firenze.
FABRE MOUNT OLYMPUS 5
FABRE MOUNT OLYMPUS
FABRE MOUNT OLYMPUS 1
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