
DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI…
CALMA E…CESSO – DUE UOMINI SONO STATI CONDANNATI PER IL FURTO DEL WC D’ORO MASSICCIO DI MAURIZIO CATTELAN, RUBATO NEL 2019 AL CASTELLO BLENHEIM PALACE, IN INGHILTERRA. DOPO 6 ANNI, IL CROWN PROSECUTION SERVICE HA EMESSO LA SENTENZA: 4 ANNI DI RECLUSIONE PER L’IMPRENDITORE EDILE JAMES SHEEN, E 27 MESI PER IL COMPLICE, MICHAEL JONES – I LADRI IN 5 MINUTI STACCARONO L’OPERA E LA CARICARONO SU UN FURGONE. MA DIETRO DI SÉ LASCIARONO MOLTE TRACCE. IL WC NON È MAI STATO RITROVATO: IL VALORE ASSICURATO SI AGGIRAVA INTORNO AI 6 MILIONI DI EURO…
Paolo Martini per Adnkronos
I DUE LADRI CHE HANNO RUBATO IL WC D ORO DI ALESSANDRO CATTELAN
Due uomini sono stati condannati per il clamoroso furto del wc d'oro 18 carati dell'artista padovano Maurizio Cattelan, rubato nel 2019 durante un'irruzione notturna a Blenheim Palace, residenza storica inglese e casa natale di Winston Churchill.
Lo ha annunciato il Crown Prosecution Service, l'ente britannico incaricato delle azioni penali. James Sheen, imprenditore edile, è stato condannato a 4 anni di reclusione per il furto. Il suo complice, Michael Jones, incaricato di sorvegliare e fotografare l'interno del palazzo prima del colpo, ha ricevuto una condanna a 27 mesi di carcere.
Entrambi erano già stati implicati in altri reati: Jones era stato riconosciuto colpevole di furto con scasso, mentre Sheen aveva ricevuto in passato una condanna con pena sospesa.
L'opera di Cattelan, intitolata "America" (2016) e realizzata interamente in oro massiccio per un peso di circa 103 chilogrammi, era stata installata solo due giorni prima del furto, all'interno di una mostra dedicata all'artista.
Già esposta al Guggenheim Museum di New York, l'installazione era stata montata nei bagni funzionanti del palazzo, rendendo possibile al pubblico l'insolita esperienza d'uso. Il furto avvenne all'alba del 14 settembre 2019.
Le telecamere di sorveglianza registrarono il momento in cui una banda, guidata da James Sheen, sfondò i cancelli del palazzo utilizzando due veicoli rubati. In soli cinque minuti, i ladri usarono mazze e piedi di porco per staccare il wc d'oro e caricarlo su un furgone, per poi fuggire nel nulla.
Le indagini hanno rivelato una rete ben organizzata, ma non priva di errori. "Data la rapidità e la precisione del furto, è sorprendente che gli autori abbiano lasciato così tante tracce" ha dichiarato Shan Saunders, rappresentante del Crown Prosecution Service. Tra le prove chiave figurano messaggi criptati, tracce di Dna su una delle auto rubate e persino sull'arma usata per il colpo.
Le autorità hanno visionato oltre 30.000 pagine di prove digitali, tra cui messaggi, fotografie e registrazioni audio provenienti dal telefono di Sheen. I messaggi, scritti in codice e slang, hanno richiesto un'attenta decodifica. In uno scambio, Sheen e un altro complice, Frederick Doe, discussero la vendita dell'oro a circa 34.500 dollari al chilo. Il valore assicurato del wc d'oro si aggirava intorno ai 6 milioni di dollari, ma l'opera non è mai stata ritrovata.
Le autorità sospettano che sia stata fusa e venduta nel mercato nero. "Crediamo che questa indagine abbia contribuito a disarticolare una più ampia rete criminale legata al riciclaggio di denaro", ha concluso Saunders. Il furto del wc d'oro di Cattelan rimane uno degli episodi più audaci e simbolici nella recente storia dell'arte contemporanea. Ironico fin nel titolo, "America" è diventato suo malgrado metafora perfetta di avidità e sparizione.
DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI…
DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN…
FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA…
DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE…
DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU…
DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI…