Paolo Conti e Antonella Baccaro per il ''Corriere della Sera''
Forti tensioni ieri al consiglio di amministrazione di Viale Mazzini sul caso Fabio Fazio e sulla doppia presidenza di Marcello Foa (Rai e RaiCom) in un clima ben poco rilassato tra lo stesso Foa e l' amministratore delegato Fabrizio Salini (a un certo punto il cda si è interrotto e i due si sono confrontati a parte).
fabrizio salini marcello foa
Su Fazio i consiglieri Rita Borioni (Pd) e Riccardo Laganà (scelto dai dipendenti Rai) hanno attaccato: è normale che il direttore di Rai1, Teresa De Santis, annulli tre puntate di Che tempo che fa senza avvisare Salini? Succederà sempre così adesso? Replica di altri consiglieri, in particolare Lega e FdI (Igor de Blasio e Gianpaolo Rossi): e allora è normale che un conduttore si rivolga in diretta ai telespettatori attaccando di fatto l' azienda? Nessuna decisione: sarà materia di confronto Salini-De Santis da lunedì.
SULLA DOPPIA PRESIDENZA
Sempre Borioni e Laganà hanno chiesto a Foa di lasciare la presidenza di RaiCom «per il bene dell' azienda». Del caso si occuperà dopo le elezioni europee la commissione di Vigilanza dove è già nato un inedito asse Pd-M5S contro la presidenza bis di Foa. Ancora tensione sulle nomine a Rai Corporate (comunicazione, relazioni esterne, personale).
Salini ha detto che le comunicherà ai consiglieri entro lunedì, giorno di presentazione del piano industriale alle 10.30 all' auditorium del Foro Italico.
beppe convertini
Nulla sul palinsesto estivo di Rai1, sempre terreno Salini-De Santis. Salini vorrebbe affidare le conduzioni a risorse interne Rai, recuperando anche quelle già contrattualizzate e non utilizzate. Il criterio rischia di lasciare a bocca asciutta molti volti scelti da De Santis e considerati in quota Lega: Roberto Poletti, proposto dalla direttrice per UnoMattina Estate , Cristina Marangoni per il programma delle 10 o Nunzia De Girolamo destinata a Linea Verde Estate .
In quota M5S sarebbe invece Beppe Convertini, volto Rai, cui andrebbe La vita in diretta . Nel polverone politico è finito curiosamente anche Pierluigi Diaco per non meglio verificate simpatie leghiste, ma che è forse l' unico a vantare un solido curriculum. Oggi autore del Maurizio Costanzo Show, Diaco ha lavorato in Rai sin dal 1997, conducendo vari programmi in radio (per questo conosce la De Santis) e in tv, tra cui UnoMattina Estate . Diaco ha presentato a De Santis un programma pomeridiano sui sentimenti, di cui è anche autore. Nulla a che fare con la politica. Anche per questo appare inspiegabile il suo coinvolgimento nelle polemiche sui palinsesti.
pierluigi diaco
Infine, mille voci sul contratto che Salini vorrebbe per Fiorello. Secondo indiscrezioni che l' azienda non conferma, l' impegno riguarderebbe RaiPlay, e in seconda battuta la radio e la tv, ma senza coprire la fascia del lunedì eventualmente lasciata scoperta dal trasloco di Fazio su Rai2.
E proprio Fiorello su Facebook ironizza sulle ipotesi sul suo compenso: «17 mila euro per due minuti? Il mio pubblico che può pensare? Ti svendi per così poco? Intanto io ne prendo 20 mila ma per un minuto solo... ne voglio il doppio per due minuti Si parla di Fazio... Hanno fatto entrare in questo meccanismo pure me. Insomma, volevo smentire: non sono 17 mila euro per due minuti, ma molti di più per un minuto». Conclusione eloquente: «E comunque: un motivo per cui io sto lontano dalla Rai dal 2011 ci sarà...».
gianluca vacchi si allena in treno con fiorello 12 roberto poletti e la vacca