Roberta Amoruso per “il Messaggero”
BlackRock
BlackRock è uno di quei colossi che muovono il mercato. Anzi, secondo Warren Buffet, BlackRock è il mercato. Dunque, è naturale che faccia una certa impressione che il big Usa degli investimenti con 6 trilioni di dollari di asset gestiti in giro per il mondo metta i bond italiani nella lista dei titoli «da evitare».
A lanciare l'allarme sugli effetti dell'esito incerto delle elezioni è Scott Thiel, vice-responsabile per gli investimenti di BlackRock, dal palco di una conferenza internazionale. Una posizione dura, anche inaspettata considerata la posizione ben più cauta espressa dalla stessa BlackRock dopo l'esito del 4 marzo, parlando di «possibile pressione sui titoli governativi italiani».
Scott Thiel
Ma non è questa l'unica sorpresa se si guarda alla doppia visione sull'Italia del gestore Usa, che con la mano destra, quella del reddito fisso, invita i clienti a «sottopesare» i Btp italiani, e invece con la mano sinistra, quella della divisione equity del gruppo, mantiene una certa «posizione» sull'azionario italiane.
Vale la pena di ricordare, infatti, che Blackrock è presente in forze sul mercato italiano, con pacchetti rotondi nel capitale di una quindicina di big di Piazza Affari, da Unicredit a Intesa Sanpaolo, da Atlantia a Prysmian, da Snam a Enel, da Ei Towers a Raiway, da Mediobanca a Telecom, da Finecobank fino ad Azimut e Buzzi.
L'AFFONDO
Ma come è possibile tanta asprezza di giudizio? Sono stati i terminali di Bloomberg ieri a rilanciare sui mercati tutto il pessimismo di Thiel per quel tripolarismo Centrodestra-Cinquestelle-Pd uscito dal voto che lui considera il «peggior risultato possibile».
Fin qui niente di nuovo: sono tanti i report snocciolati nelle ultime settimane che parlano di un risultato «inconcludente» con effetto-incertezza sull'Italia. Il numero due degli investimenti sul reddito fisso di BlackRock si è spinto però oltre, affermando che l'esito delle elezioni «ha offuscato il già sfavorevole scenario per i titoli di Stato italiani».
Non potevano passare inosservate due espressioni così combinate: prima si prevede il diluvio imminente sui bond italiani e poi si consiglia di starne alla larga alleggerendo le eventuali posizioni. «Se i timori e le paure non colpiscono i titoli di Stato italiani, cosa lo farà?», si chiede l'ineffabile analista di BlackRock, convinto che presto una reazione forte ci sarà. E che «sarà anche combinata con la fine del Quantitative easing della Bce».
MATTARELLA GENTILONI
Va però detto, che questa volta l'effetto-anuncio non c'è stato. Infatti il mercato non si è mosso più di tanto alle parole dell'oracolo BlackRock. Anzi. Mentre lo spread Btp-Bund proprio ieri è tornato di nuovo a scendere fino a quota 131 (139 lunedì), i rendimenti dei Btp si sono ridotti all'1,88%, (in calo di 7 punti) vicino ai minimi da gennaio. Una performance forte, che replica l'andamento di inizio settimana. Segno che il debito italiano ha retto bene e continua a farlo.
E nonostante l'incertezza politica non mostra preoccupazioni di breve periodo. Come mai? Probabilmente perché qualche portafoglio alleggerito alla vigilia delle elezioni cerca in questi giorni di tornare all'equilibrio. Ma anche perché, fanno notare gli osservatori del reddito fisso, il quadro politico attuale, seppure incerto, fa immaginare una rotta a suon di compromessi e senza scosse.
DI MAIO SALVINI
Del resto, anche le agenzie di rating hanno congelato i giudizi. Ciò non toglie che i mercati, si sa, non sono abituati alle lunghe attese. Il quadro politico dovrà chiarirsi presto per confermare la fiducia degli investitori esteri, soprattutto in vista dello stop del Qe.
A dicembre scorso la quota di debito italiano in mano agli investitori esteri era pari al 33%, una conferma del trend degli ultimi anni. Si tratta di capire quanto questa percentuale riuscirà a salire da gennaio 2019 compensando la ritirata del Qe. Nel frattempo, anche il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, si è fatto sentire per tranquillizzare gli investitori: «L'economia italiana è resiliente e continuerà ad esserlo anche più avanti».