Rita Querzè per il "Corriere della Sera"
container al porto di genova
Il ministero dell’Interno ha emanato una circolare con «Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro con il green pass». La circolare prende in considerazione la situazione dei porti dove la presenza di un’alta quota dai lavoratori senza green pass potrebbe compromettere il lavoro di smistamento delle merci a partire da venerdì, quando il green pass diventerà obbligatorio. La circolare raccomanda alle autorità portuali «di sollecitare le stesse imprese affinché valutino di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass test molecolari antigenici rapidi gratuiti».
porto di trieste
La circolare inoltre incoraggia le aziende che operano nei porti a richiedere al proprio personale «di comunicare con il necessario preavviso il possesso o meno della certificazione Covid-19 sicché ciò rende possibile superare eventuali criticità tali da incidere sull’organizzazione del lavoro». Negli ultimi mesi diverse società che operano nei porti hanno già cominciato a pagare i tamponi ai dipendenti con convenzioni con le farmacie per garantire l’accesso in mensa.
Tamponi Covid
La raccomandazione del capo di Gabinetto del Viminale alle aziende portuali, affinché «forniscano al personale sprovvisto di green pass test anti Covid gratuiti» è giudicata dal Pd però «inopportuna», come dichiarato da Andrea Romano e Davide Gariglio, deputati dem e membri della commissione Trasporti della Camera.
«Tale raccomandazione - proseguono - appare del tutto contraddittoria con le indicazioni già venute dal governo nei confronti della totalità delle aziende italiane, oltre a rischiare di ingenerare grande confusione nel settore portuale... Ci auguriamo che il ministro degli Interni Lamorgese voglia correggere questo passaggio della circolare del Capo di Gabinetto».
MATTEO SALVINI
Sulla questione è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini, con un post su Facebook: «Tamponi rapidi e gratuiti per i lavoratori (del porto di Trieste) senza Green Pass, per evitare problemi. Parola della Lamorgese. Ah, ma quindi si può fare! E per gli altri milioni di lavoratori invece zero? Invece delle imprese, a contribuire dovrebbe essere lo Stato. Inadeguata».
Continua però a dirsi fermamente contrario il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. «Ho sempre detto che mi sembra ragionevole pensare a tutte le forme possibili di calmierazione, ma far diventare il tampone gratuito significa dire sostanzialmente che chi si è vaccinato ha sbagliato», ha precisato.
LUCIANA LAMORGESE