
DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA…
E TANTI SALUTI AL CONCORSONE! – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DATO IL VIA LIBERA AL DECRETO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE CHE ELIMINA IL TEST D’INGRESSO PER LA FACOLTÀ DI MEDICINA – VIENE INTRODOTTO UN NUOVO SISTEMA BASATO SU UN SEMESTRE INIZIALE AD ACCESSO LIBERO. PER PROSEGUIRE, GLI STUDENTI DOVRANNO OTTENERE ORA ALMENO 18 CREDITI FORMATIVI. SARÀ POSSIBILE TENTARE L’ACCESSO MASSIMO TRE VOLTE…
Estratto dell’articolo di Eugenio Bruno per www.ilsole24ore.com
Il modello simil-francese per l’accesso libero a medicina - che introduce in Italia un semestre “filtro” aperto a tutti gli aspiranti camici bianchi al posto del vecchio test d’ingresso e lo sbarramento posticipato all’inizio del secondo sulla base del voto d’esame e di una graduatoria nazionale - corre veloce verso il traguardo così da essere applicato già al prossimo anno accademico 2025/26. Dal Consiglio dei ministri è arrivato il primo decreto legislativo di attuazione della legge delega 26/2025, che è stata approvata dalla Camera l’11 marzo e che, formalmente, sarà in vigore dal 2 aprile.
Il testo predisposto dalla ministra Anna Maria Bernini si annuncia snello: 11 articoli, che sostanzialmente ricalcano quanto anticipato sul Sole 24 Ore di lunedì scorso. Pur aggiungendo alcuni elementi di novità. A partire dal fatto che all’atto dell’iscrizione iniziale ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in veterinaria bisognerà indicare anche un certo numero di sedi, definito da un successivo Dm, comunque non inferiori a cinque.
I crediti in palio
Stesso discorso per i crediti formativi che dovranno essere conseguiti nei primi sei mesi per sperare di andare avanti e che dovranno essere almeno 18. Presumibilmente saranno sei Cfu per ciascuna delle tre materie “fondamentali” e comuni ai corsi dell’intera area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che dovranno essere scelte - anche qui - con un decreto ministeriale. Per ora il Dlgs si limita a prescrivere che appartengano alle scienze biologiche, chimiche e fisiche.
[...] Il semestre “filtro” potrà essere ripetuto al massimo tre volte e la rinuncia andrà esplicitata prima che si formi la graduatoria nazionale. Chi supererà lo sbarramento potrà iscriversi al secondo, chi non ce la farà potrà ripiegare su una delle altre lauree alle quali deve immatricolarsi da subito, anche se in soprannumero o in una sede diversa.
anna maria bernini foto di bacco
A quel punto, se avrà ottenuto tutti i crediti potrà mantenerli, se invece ne avrà conseguito solo una parte sarà l’ateneo di destinazione, nell’ambito della propria autonomia, a decidere quanti riconoscerne. E lo stesso avverrà per coloro che sono già iscritti nel 2024/25 a un corso “affine” e che nel 2025/26 vogliono provare il salto a medicina. Gli esami dovranno superarli di nuovo, ma se hanno dei Cfu da portarsi potranno poi usarli.
[...]
Tempi stretti
Degno di nota è infine il fatto che il varo di oggi in Cdm sarà solo preliminare. Dopodiché il decreto legislativo dovrà essere emanato dalla Conferenza Stato-Regioni e dalle commissioni parlamentari competenti che avranno trenta giorni per esprimere il loro parere. A quel punto il Dlgs potrà tornare a Palazzo Chigi per il via libera definitivo e partiranno i 60 giorni per i decreti ministeriali citati. Ma siamo disposti a scommetttere sin d’ora che alla ministra Bernini ne basteranno di meno.
DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA…
DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO…
DAGOREPORT – LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER…
DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE…
DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN…
TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL…