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    TELECOM DO BRASIL - BERNABÈ HA FRETTA DI METTERE AI VOTI L’OFFERTA DI SAWIRIS E L’AQUISIZIONE DELLA BRASILIANA GVT E ANTICIPA A GIOVEDÌ IL COMITATO ESECUTIVO - COME FIAT, TELECOM HA FINITO DI CRESCERE IN ITALIA, E PUNTA ALLO STATO CARIOCA IN BARBA AL RIVALE/AZIONISTA TELEFONICA - MA VIVENDI CHIEDE MOLTI SOLDI (5/7 MLD €) E SERVE L’INIEZIONE DI CASH DA SAWIRIS - E L’EGIZIANO HA APPENA FATTO CAUSA ALLO STATO ALGERINO PROPRIO PER 5 MILIARDI $…


     
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    1- TELECOM: GIOVEDI' RIUNIONE COMITATO ESECUTIVO IN VISTA CDA
    (ANSA) - Il comitato esecutivo di Telecom Italia si riunisce con largo anticipo, secondo quanto si apprende, questo giovedì in vista della riunione del Cda del 6 dicembre. Esaminerà - è plausibile - i temi che poi saranno sul tavolo degli amministratori fra due settimane e in particolare l'offerta di Naguib Sawiris e la possibile strategia di espansione in Brasile.

    Franco BernabèFranco Bernabè

    Tra i dossier aperti c'é anche il progetto di scorporo della rete, analisi e valutazioni saranno portate in cda proprio il 6 dicembre come già precisato dalla società e non ultimo la cessione di Telecom Italia Media, per la quale sono attese le offerte vincolanti entro il 3 dicembre. Del comitato esecutivo fanno parte oltre ai manager Franco Bernabé e Marco Patuano, anche Renato Pagliaro, Elio Catania, Aldo Minucci, Mauro Sentinelli e Julio Linares.

    Bernab e marco patuanoBernab e marco patuano

    Quest'ultimo ha però l'impegno a non partecipare né alla discussione, né al voto in sede di comitato esecutivo quando vengano esaminate proposte o materie relative ad attività di Telecom Italia o sue partecipate nel mercato delle telecomunicazioni brasiliano e argentino. Tra le funzioni del comitato esecutivo c'é quella di formulare pareri al consiglio su budget e piani strategici, industriali e finanziari e di esprimere un parere preventivo sulle operazioni cosiddette strategiche.


    2- SAWIRIS: CHIEDE 5 MLD DLR ALL'ALGERIA PER CONTENZIOSO SU DJEZZY
    Radiocor - Weather si rivolge al tribunale arbitrale nel contenzioso con lo Stato algerino relativo al gruppo telefonico Djezzy e chiede un risarcimento da 5 miliardi di dollari. In una nota, l'imprenditore egiziano - che qualche settimana ha avanzato una proposta di investimento in Telecom Italia - ha annunciato di aver intrapreso le vie legali rivolgendosi al Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative agli investimenti di Washington. Il contenzioso riguarda la partecipazione di Weather Investiments in Orascom Telecom Holding, controllante di Djwzzy attraverso Ota, e va avanti da oltre sei mesi ma - segnala la nota -gli sforzi per avviare una trattativa costruttiva e amichevole con l'Algeria sono stati vani.

    sawiris naguib 02sawiris naguib 02

    Lo Stato nordafricano avrebbe infranto a piu' riprese gli obblighi internazionali relativi a un trattato di investimento tra Algeria e l'Unione economica tra Belgio e Lussemburgo. Le infrazioni si iscrivono, sempre secondo il gruppo di Sawiris, all'interno di una campagna di "disturbo e di interferenze inappropriate" da parte del governo algerino nei confronti di Djezzy e dei suoi azionisti culminati nel tentativo di vendita forzata della compagnia o di suoi asset allo stesso Stato algerino".

    TIM BRAZILTIM BRAZIL

    Nel 2001, ricorda la nota, Oth ha investito 3 miliardi di dollari per le infrastrutture telefoniche del Paese creando 4mila posti di lavoro in sette anni, ma il governo di Algeri dal 2008 ha disatteso la promessa di non interferenza e ha avviato tale campagna di disturbo con danni stimati da Weather per "oltre 5 miliardi di dollari". Nel gennaio scorso, il ministro delle telecomunicazioni algerino Moussa Benhamadi ha annunciato l'accordo con Vimpelcom per acquistare il 51% di Djezzy.


    3- TELECOM ECCO IL PIANO DI BERNABÈ IN BRASILE
    Maddalena Camera per "il Giornale"

    L'operatore fisso brasiliano Gvt è un boccone amaro per gli spagnoli di Telefonica. Già nel 2009 persero l'occasione di acquisto contro i francesi di Vivendi, che per il controllo del 100% della società hanno speso circa 4,5 miliardi di euro. Ora Gvt è nel mirino di Telecom Italia, guidata da Franco Bernabè, che potrebbe imbarcare tra i soci il finanziere egiziano Naguib Sawiris per acquisirla. Ma perchè tanto interesse?

    In Brasile Gvt dispone di una rete in fibra ottica presente già in 150 città sopratutto nel sud del Paese, la zona più ricca, con la quale offre una serie di servizi. Oltre alla connessione a Internet ad alta velocità anche servizi di tv a pagamento che poi è il vero motivo per cui il gigante dell'entertainement Vivendi, che possiede Universal Music, le reti tv di Canal Plus e il produttore di videogiochi Activision, l'aveva comperata. La crisi mondiale ha però sparigliato le strategie e, nonostante Gvt, che fattura circa 2 miliardi di dollari, garantisca buoni margini, l'alto debito della capogruppo ne suggerisce la vendita. Per Telecom la questione sarebbe diversa.

    La società italiana infatti è un operatore con una presenza molto forte in Brasile dove possiede il secondo gestore di rete mobile, Tim Brasil : il primo è Vivo di Telefonica. Telecom offre già servizi di telefonia fissa a fibra ottica, con Tim Fiber, avendo acquisito lo scorso anno Aes Atimus, operator attivo a San Paolo e Rio. Ma ovviamente il salto di qualità, per via dell'estensione della rete, avverrebbe con Gvt. Nei piani della controllata brasiliana, che ha circa 70 milioni di clienti mobili, sono già previsti circa un milione di utenti collegati in fibra entro il 2016 grazie alla rete di Aes Atimus.

    Un fatto questo che aggiungerebbe circa 500 milioni di ricavi ai circa 8 miliardi di euro fatturati da Telecom in Brasile. Ma la rete in fibra di Gvt servirebbe a Tim Brasil anche per realizzare i suoi backbone per la rete mobile e delle zone con copertura wi-fi come quello già operativo nella favela Rocinha a Rio de Janeiro. E dato che il Brasile conta 200 milioni di abitanti, pochi dei quali collegati a banda larga, i margini di crescita sono evidenti. E si possono esportare alcuni servizi come la piattaforma Cubovision per la vendita di film e altri contenuti televisivi.

    Insomma le prospettive sono buone ma la richiesta di Vivendi per Gvt è alta: tra i 5 e i 7 miliardi di euro. Ora gli occhi sono puntati sul cda del 6 dicembre prossimo, anticipato da un comitato esecutivo, che dovrà prendere decisioni importanti anche per la cessione de La7: le offerte vincolanti sono attese per il 3 dicembre. Ma dato che Telecom ne ricaverebbe, se tutto va bene, 250 milioni la questione sembra ora passata in secondo piano.

     

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